Sabato 25 ottobre alle 18 alla galleria Nuova Officina d'Arte (via Firenze, 137/139) si inaugura la mostra pittorica di Sergio Gioielli dal titolo Opere. La mostra a ingresso libero, è visitabile fino all'8 novembre.
Sergio Gioielli è nato a Cosenza nel 1956 e risiede a Caserta, e merita tutta la nostra attenzione. E’ diplomato all’Accademia di Belle Arti di Napoli ed ha esposto in Italia ed all’estero. L’attuale sensibilissima pittura di Sergio Gioielli presenta raffinate sequenze, ancor più interessanti per ipotetici dubbi sospesi, per le compatte concatenazioni, impreziosite da chiasmi lucidi e da duttili presenze. Il senso della realtà ed il senso della magia si equivalgono, si bilanciano e si controbilanciano nelle tele misuratissime dell’artista, che vuole regolare tutto in una sintesi di seducente equilibrio.
Ritrovata ed inseguita è la pittura per Sergio Gioielli. Il suo scenario interiore governa il suo “far pittura”.Il pennello espertissimo di Sergio Gioielli costruisce con acuta esperienza riquadri di un’intimità sempre esaminata e continuamente vigilata. Paesaggi di invenzione intima, di forti e ruotanti declinazioni, visioni domestiche d’insieme, scenografie pulite da assillanti contemporaneità, strisce e macchie di scenari altri, diversi ed ulteriori, guadagnano il campo della tela divisa, talvolta, a scacchiera. Il ventaglio di segni gioca e cadenza reti compositive, accompagna rimandi interiori e sviluppa un’analisi del profondo, che ha intenzione e voglia di emergere. L’impostazione di Sergio Gioielli conquista tessiture di panorami personali filtrati da gioie e dolori interiori. Le realtà cosmologiche e personali emergono in tocchi di visioni, sospese tra emozioni del profondo retroflesso e vibrazioni del divenire. L’artista continua a dettagliare icastiche sequenze, fantastiche e vitali, sotto impulsi e immaginazioni fertilissime volte ad afferrare universi familiari. Suoi dipinti risucchiano cadenze visive di un iter mentale, che ripercorre note personali, ed emerge, così, la sua volontà di corroborare e fortificare la tela con precisazioni figurative, che inglobano noccioli di considerazioni interiori. Nei lavori, su tela o su carta, si leggono, inoltre, crediti anteriori ed andamenti futuri ed il pensiero vettore dell’artista miscela delicati cromatismi. Sergio Gioielli immette immagini chiare, eleganti e fluenti per potere annettere ad una sapiente regia motivi utili; che cerca, poi, di inserire in comparti o in tracciati o in riquadri. (Testo tratto dalla critica di Maurizio Vitiello a margine del catalogo “ Interstizi intimi” del 2007).
Per info: nuovaofficinadarte@virgilio.it tel. 095.2861606
(25 ottobre 2008)