Si è inaugurata venerdì 1 Agosto negli spazi espositivi dei Mercati Generali la mostra delle opere di Irene Catania, dal titolo: Watch me I'm sick, dieci scatti e un video per raccontare sè stessi in modo ironico. La mostra, visitabile fino al 30 agosto, è organizzata dall'associazione culturale Erbematte, in coproduzione con Mercati Generali.
La vita è un dramma tutto psicologico nel lavoro di Irene Catania (Catania, 1982). Le tematiche intimiste dell'introspezione e dell'autoanalisi volte alla conoscenza del proprio vissuto e della propria esistenza, costituiscono il nucleo della sua ricerca artistica. La dimensione onirica, come specchio della propria - vera - identità, è elemento indispensabile del processo cognitivo. Il contesto in cui l'artista agisce si offre quale teatro del grottesco, dove l'assurdo è possibile, il paradosso è la normalità, la comprensione è una necessità. Attraverso il mezzo fotografico e il video, l'artista traduce gli esiti della sua indagine introspettiva con un linguaggio autoironico e - insieme - drammatico. Ogni stato d'animo ha una sua faccia, una sua espressione e una sua origine. Ciascun volto emerge prepotentemente dallo spazio oscuro che lo avvolge, portando con se il peso del disagio esistenziale così diffuso nella nostra società. Ciononostante, Irene Catania si prende gioco della malattia, del malessere, della deformità; ne studia le dinamiche e, con fare esorcizzante, rende visibile i conflitti esistenti tra anima e corpo, alla ricerca della conciliazione.
(01 agosto 2008)