Venerdì 16 e sabato 17 alle 21 e domenica 18 maggio alle 19 al Teatro Grotta Smeralda Si chiude la stagione teatrale della compagnia
Teatro delle Nevi con la esilarante commedia
Niente sesso, siamo inglesi (No sex, please we are British).
Una macchina comica perfetta, un meccanismo ad orologeria preciso costruito su serrati scambi di battute, campanelli che suonano in continuazione, porte che si aprono e si chiudono, personaggi che si trovano e si perdono incessantemente fino alla chiusura del sipario. Il tutto armonizzato, organizzato e creativamente elaborato dal regista
Ernesto Mangano e dall'aiuto regia di
Maurizio Panasiti e
Rodolfo Torrisi.
Scoppiettante e divertente commedia degli autori
Anthony Marriott e
Alistair Foot è stata portata in scena ininterrottamente nel
west end dal 1971 al 1987 con il record mondiale di 6761 rappresentazioni consecutive,
Niente sesso, siamo inglesi è tra i più duraturi successi nella storia del moderno teatro inglese.
No sex, please we are british, questo il titolo originale, è stato rappresentato in 52 nazioni di tutti i continenti. In Italia la commedia fu portata in scena, per tre stagioni consecutive (altro record ancora imbattuto) al Sistina di Roma, da Jonny Dorelli, Paolo Panelli, Bice Valori e Alida Chelli nella fortunata edizione di Garinci & Giovannini. Marriott e Foot , con la loro commedia spumeggiante e scanzonata, intendevano scardinare la facciata di perbenismo e apparenze che caratterizzava la società britannica del tempo. Ne esce un ritratto impietoso di una società molto vicina a certe frange di quella attuale più attente alla forma e alla reputazione che ai contenuti.
Peter Hunter, uno stimato direttore di banca, interpretato dal brillante Ernesto Mangano, e la moglie Frances Hunter (la bella e frizzante attrice Erika Isabella), sposati da poco, ricevono un pacco pieno di fotografie pornografiche. Il caso innesca un'esilarante serie di fraintendimenti, equivoci ed errori che coinvolge, a partire dalla famiglia del protagonista, l'intera piccola comunità urbana. Indiscutibilmente divertenti e coinvolgenti gli interventi della madre di Peter Hunter, colorati dalla bravura di Liliana Biglio nei panni di Eleanor Hunter e del sempre poliedrico Maurizio Panasiti che porta in scena il personaggio di Martin Bridge. Equivoci e inganni sono alimentati da altri tre esilaranti e spassosi personaggi: il direttore Thomas Morrison interpretato dal valente Giampaolo Indelicato, il Commissario Pahol caratterizzato da un simpatico accento "strettamente inglese" di Roberto Moschetto e dall'"incorruttibile" ispettore Arnold Needham i cui panni sono vestiti dall'esilarante attore Davide Bonanno.
Irrompono arricchendo il ritmo frenetico della commedia due donne dai "facili costumi": la mora Susan interpretata dalla simpatica Elisa Toscano e l'attrice Chiara Mangano al suo debutto in scena, dopo anni di grande partecipazione alla compagnia teatrale che interpreta la bionda Barbara. Completa il cast il simpaticissimo fattorino interpretato da Rocco Naselli.
(16 maggio 2008)