Domenica 18 maggio alle 18:30 all' ex Convento del Ritiro (via Mirabella, 29 - Siracusa) si inaugura Mondo Perfetto, una collettiva d’arte contemporanea a cura di “direzionesud bassojonio”, con il patrocinio del Comune di Siracusa. La mostra sarà visitabile fino all' 8 giugno.
Il racconto, il sogno, l’aspirazione, l’ambizione, il privilegio di volere e potere rappresentare, attraverso le molteplici forme dell’arte, un “mondo perfetto”. E l’ironia, implicita, sottesa a tale scelta, che lascia spazio a lecite perplessità, a un numero considerevole di interrogativi – ai quali non facilmente di questi tempi possono corrispondere risposte adeguate o vagamente soddisfacenti – sulla presunta possibilità di “perfezione” in quello che qualcuno, funambolo esistenziale in bilico fra ottimismo e pessimismo, definì “il migliore dei mondi possibili”. Definizione pertinente, schietta, forse rassegnata eppure di una trasparenza disarmante nell’uso di un superlativo (“il migliore”) relativo (“dei mondi possibili”), che suggerisce l’ineluttabilità, la limitatezza d’alternative nello spazio e nel tempo che ci sono concessi nel nostro viaggio terreno…
È dall’intersezione di queste variabili – la relatività, assoluta e pertanto paradossale, e la dimensione del viaggio – che si deve partire per orientarsi nella labirintica e caleidoscopica rappresentazione di un mondo perfetto (o perfettibile) che queste venticinque voci dell’arte dei nostri tempi proiettano, dall’intimo, nella sfera dei sensi, percettibili e non, rendendola idea, messaggio, speranza corale poiché condivisa o condivisibile, sebbene talvolta cristallizzata in silenzi assordanti o nel bianco-e-nero di pellicole impressionate, che attutiscono l’esplosione cromatica (e quasi sonora, acustica) di pennellate spensierate, tratti esasperati e virtuosismi digitali…
Una rappresentazione che altro non può essere se non condizione itinerante e transitoria, remota o futura, comunque progressiva, percezione adattabile al nostro “sentire” giorno dopo giorno in un mondo che gira, scorre, evolve, che sottopone noi e gli altri a metamorfosi inaspettate o inconsce, che ci costringe, alle volte, ad indossare controvoglia una, nessuna e centomila maschere pirandelliane, che ci tenta o addirittura piega al compromesso, per renderci consapevoli dell’infinita prossimità dei tanti mondi – perfetti, imperfetti, perfettibili – che ne fanno uno solo…
La mostra sarà visitabile ai seguenti orari: 9.30-12.30 / 16.00-20.00. Per info: “direzionesud bassojonio” tel. 327.6514404 - 320.0227449 e-mail: direzionesud@hotmail.it
(18 maggio 2008)