S'inaugura venerdì 16 maggio alle 19, al centro espositivo Le Ciminiere di Catania la mostra TRINACRIA. Tre promontori della giovane arte siciliana: Michele Ciacciofera, Claudia Gambadoro, Piero Roccasalvo.
L'iniziativa, frutto di una collaborazione con la Provincia Regionale di Catania, rientra nell’ambito della rassegna d’arte contemporanea “Siciliani-europei” - promossa nell’aprile 2007 nell'ambito della "Notte Bianca per l'Europa", il calendario di celebrazioni dell'Università di Catania in occasione dell'anniversario della firma dei Trattati di Roma - di cui furono protagonisti 27 giovani artisti provenienti da ogni parte della Sicilia, impegnati in diverse tipologie espressive, dalla pittura alla scultura al video all’installazione. Una giuria di esperti presieduta dal prof.Carmelo Strano (ordinario di Estetica, curatore dell’evento) ha premiato tre dei giovani artisti - Claudia Gambadoro (1° premio), Michele Ciacciofera (2° premio), Piero Roccasalvo (3° premio) - che esporranno adesso al centro espositivo le Ciminiere fino a domenica 25 maggio. All'inaugurazione saranno presenti il prorettore dell'Università di Catania Antonio Pioletti, il curatore Carmelo Strano e gli artisti.
La mostra focalizza lo sguardo su queste giovani promesse del panorama artistico isolano, raccogliendo opere diverse per tecnica e linguaggio visivo. Una “nuova” Sicilia, dunque, testimoniata anche dal catalogo della mostra. In esso, nelle sue ampie sezioni monografiche, ricche di immagini (cura grafica di Zoom Out Design), trovano posto, accanto all’introduzione critica del curatore, le indagini di tre giovani studiose, Bibiana Borzì, Silvia Fleires, Silvana Segapeli, rispettivamente su Ciacciofera, Roccasalvo e Gambadoro.
Proposte video e suggestive installazioni a testimonianza della ricerca di Claudia Gambadoro; studio e sperimentazione pittorica centrata sul corpo nelle opere di Piero Roccasalvo; complessi temi della condizione umana e luoghi deserti nella pittura di Michele Ciacciofera.
Ognuno di questi artisti ha già maturato una personale concezione dell’arte, attraverso scelte tematiche ed espressive che allontanano la Sicilia da limitanti etichette e stereotipi regionali. Al centro di uno sconfinato Mediterraneo, l'Isola ritrova gli albori di un tempo, è punto di arrivo e di passaggio, mai di chiusura, rinnovato polo di attrazione artistica e culturale. Grazie ai suoi giovani interpreti l’arte siciliana, chiuso il conto con un celebrato passato, può rivivere il presente in una dimensione sovranazionale che, senza offuscare i colori locali, rende possibile il dialogo con l’Europa.
Visitabile fino a domenica 25 maggio - tutti i giorni - dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20
(16 maggio 2008)