Martedì 22 aprile alle 18.30, prosegue, alla Cappella Bonajuto, il ciclo 2008 del Circolo di lettura organizzato dalla facoltà di Lingue e Letterature straniere in collaborazione con l’Associazione Librai Italiani e incentrato quest'anno sul tema dei "Luoghi".
L'appuntamento è con la lettura di Maigret e il cliente del sabato (Adelphi, collana Gli Adelphi. Le inchieste di Maigret, 2007) a cura di Giorgio Pinotti autore dell'edizione critica di molte opere di Gadda e numerosi studi di argomento umanistico e novecentesco. Dal 1984 lavora nell'editoria, ed è attualmente editor in chief presso Adelphi. Ha tradotto Simenon, Genet, Kundera, vincendo il premio Elsa Morante - L'isola di Arturo per la traduzione (1997). Dirige con Ena Marchi la collana Adelphiana “Le inchieste del commissario Maigret”.
Georges Simenon nasce a Liegi nel 1903. Morirà a Losanna nel 1989, dopo aver lasciato 193 romanzi (ma pare che molti altri siano apparsi sotto altro nome). A settant’anni aveva fatto promessa di non scrivere più; per non tradirla, comincerà a dettare i suoi racconti. Scrittore inesauribile per lettori insa-ziabili, lo hanno letto tutti, nelle sale d’aspetto del-le stazioni e negli studi dei grandi scrittori. Ben 76 sono i romanzi e qualche decina i racconti della se-rie del commissario Maigret. In questi polizieschi non conta più trovare l’assassino quanto scoprire il suo movente. Importa più l’antefatto che il delitto. Essi non hanno orologerie artificiose e perfette, ma atmosfere. Ne vengono drammaturgie dell’opaco e del sonno, cui un colpo di (s)fortuna cagiona una sterzata irreversibile. I loro personaggi non calcola-no e non dissertano, ma seguono traiettorie brusca-mente interrotte, spezzate da angoli taglienti. Nello scivolare delle abitudini, si imbattono nelle sirene di altri destini, trovano nel delitto le vie di fuga all’esistere parimenti grigio della metropoli svelta e cinica e della provincia più lenta. Maigret li insegue per boulevard e bistrot, li cerca negli alberghi meno reputati e nei domicili più accreditati, mangia e be-ve, fuma, chiacchiera e intanto scruta, o meglio si satura di ogni ambiente e di ogni vita. Nell’inchiesta che qui si propone Maigret divenuto commissario e capo della squadra omicidi, ha nostalgia della deriva tra le strade e i locali, tra le luci sul bagnato e gli odori della birra e del calvados. Non appena può, lascia l’ufficio e torna a fare gli appostamenti: “Come spiegare, soprattutto a quelli della Procura, che aveva bisogno di vedere, di fiutare., di impre-gnarsi di un’atmosfera?”. Maigret e il cliente del sabato è stato scritto tra il 21 e il 27 febbraio 1962.
Per conoscere il programma completo si può consultare il sito Internet www.flingue.unict.it/circolodilettura, il referente della segreteria organizzativa è la prof.ssa Giovanna Lombardo (e-mail: circolodilettura@unict.it). (22 aprile 2008)
Circolo di lettura 08 | Luoghi
- Circolo di lettura | Mistero napoletano: Mercoledì 10 dicembre alle 18.30 (Cappella Bonajuto), Attilio Scuderi legge Ermanno Rea (10 dicembre 2008)
- Circolo di lettura | Alice nel paese delle meraviglie: Venerdì 14 novembre alle 18.30 (Cappella Bonajuto), Stefania Arcara legge Lewis Carroll (14 novembre 2008)
- Circolo di lettura | L'isola del tesoro: L'appuntamento previsto per martedì 14 ottobre alle 18.30 alla Cappella Bonajuto è stato rinviato a data da destinarsi (14 ottobre 2008)
- Circolo di lettura | Il Gattopardo : Mercoledì 4 giugno alle 18:30 (Cappella Bonajuto), Nunzio Zago legge Giuseppe Tomasi di Lampedusa (04 giugno 2008)
- Circolo di lettura | Gli emigrati : Giovedì 22 maggio alle 18.30 (Cappella Bonajuto), Mark M. Anderson legge Winfried Georg Sebald (22 maggio 2008)
- Circolo di lettura | Maigret e il cliente del sabato: Martedì 22 aprile alle 18.30 (Cappella Bonajuto), Giorgio Pinotti legge Georges Simenon (22 aprile 2008)
- Circolo di lettura | Palermo è una cipolla: Mercoledì 9 aprile alle 18.30 (Cappella Bonajuto), lo scrittore Roberto Alajmo "legge se stesso" (09 aprile 2008)
- Circolo di lettura | Terra matta: Martedì 11 marzo alle 18.30, nell'aula A1 del Monastero dei Benedettini, Giovanni Ruffino docente di Linguistica italiana nella facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Palermo (11 marzo 2008)