Etnafest | John Tchicai e Garrison Fewell

John Tchicai

Giovedì 20 marzo alle 21.15 al Centro Zò si esibiranno  John Tchicai e Garrison Fewell, per la sezione Black is beautiful... e non solo di Etnafest, diretta da Gianni Morelenbaum Gualberto.

John Tchicai e Garrison Fewell sono due compositori ed improvvisatori accomunati da un profondo legame ed impegno nella creative music. La loro collaborazione inizia nel novembre 2003 con un intenso tour nel New England , testimoniato da un’incisione live per la Eremite Records di Michael Ehlers: composizioni originali di entrambi i musicisti e spontanee improvvisazioni collettive. Tchicai, piu' anziano di Fewell di quasi 20 anni, grazie alla sua storia musicale a fianco dei principali fautori della new thing, e' inevitabilmente l’asse centrale del gruppo, che crea coesione ma anche movimento.
Il sodalizio artistico tra i due è testimoniato da alcune significative incisioni discografiche tra cui Big Chief Dreaming (Soul Note) del 2005 con Tino Tracanna, Paolino Dalla Porta, Massimo Manzi e Good Night Songs (Boxholder) del 2006 in trio con il sassofonista Charlie Kohlhase. Il duo Tchicai-Fewell, definito da alcuni una “coppia anomala”, proponendo una memoria vivente del movimento free degli anni ’60 al fianco di un’elegante e raffinato stilista della moderna chitarra jazz, e' un incontro tra due visioni artistiche apparentemente lontane tra loro: e' quel tipo di dialogo, intimo ma travolgente, proprio della musica del jazz.

John Tchicai, nato a Copenaghen nel 1936, è sassofonista e compositore. La sua musica è rinomata per il serrato senso ritmico, l’intensa teatralità e umorismo, la sua libertà espressiva, spiritualità ma anche immediata freschezza. Ha iniziato a farsi notare nei primi anni Sessanta: il suo a New York ha coinciso con l'entrata in contatto con i vivaci fermenti del free jazz. Da qui la militanza nei New York Contemporary Five di Archie Shepp e Bill Dixon, le collaborazioni con Albert Ayler e Don Cherry, la costituzione nel 1964 del celebre New York Art Quartet, assieme a Roswell Rudd, Reggie Workman e Milford Graves, ai quali si aggiungera' il poeta e scrittore Leroy Jones/Amiri Baraka (celebre il disco Mohawk).
Nel 1965 verrà coinvolto anche da John Coltrane nelle registrazioni di uno dei massimi capolavori del sassofonista, Ascension. Da li' in poi Tchicai si dividerà tra Stati Uniti ed Europa, diventando l’esponente guida dell’avanguardia europea con un approccio alla musica jazz ampio e trasversale. Ha suonato, tra gli altri, con il polistrumentista tedesco Gunter Hampel, John Lennon e Yoko Ono (Life with Lions), Johnny Dyani, Dollar Brand, Makaya Ntshoko, Carla e Paul Bley, Misha Mengelberg, Lee Konitz, e Cecil Taylor. Negli anni Ottanta si è quindi unito alla New Jungle Orchestra del chitarrista Pierre Dørge e al sestetto di soli sax denominato Six Winds. Tchicai ha inciso una ventina di album come leader e altrettanti come sideman. Ha lavorato accanto a poeti, pittori e danzatori e composto musiche per il cinema, il teatro ed ensembles di musica contemporanea. L’intensa attività concertistica non gli preclude, inoltre, una particolare attenzione alla didattica che svolge continuativamente sia in California che in Francia.

Garrison Fewell è rinomato invece per il sound melodico molto personale ed il suo stile compositivo elegante e lirico. In 30 anni di carriera si e' affermato come uno degli artisti piu' significativi della scena musicale jazz americana.Docente stimato a livello internazionale, Fewell e' dal 1977 professore di Chitarra e Ear Training presso il Berklee College of Music di Boston. E’ autore di due manuali Jazz Improvisation for Guitar - A Melodic Approach e Jazz Improvisation. Nella sua carriera di strumentista e compositore, Fewell e' stato affiancato da eccezionali musicisti quali Tal Farlow, Larry Coryell, Benny Golson, Billy Harper, John Tchicai, Steve Grossman, Herbie Hancock. Numerose le esibizioni al NYC's Blue Note e Birdland Jazz Clubs, e nei festival internazionali di Montreux, North Sea, Umbria, Clusone, Veneto Jazz, Copenhagen, Krakow, Budapaest.

(20 marzo 2008)

Etnafest 2008

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