Nell’anno europeo del Dialogo interculturale, l’integrazione comincia dalla cultura, per questo la facoltà di Lingue e Letterature straniere si fa promotrice di un calendario di eventi mensili dal titolo “Musiche migranti”.
Il primo appuntamento è fissato per sabato 19 gennaio alle 21, all'auditorium del Monastero dei Benedettini, quando andrà in scena lo spettacolo “Dialoghi tra popoli” con la direzione artistica di Antonio Catalfamo, musicista e compositore catanese, diplomato al Conservatorio in flauto traverso, suonatore anche di sax soprano e sax tenore.
Tre i momenti della serata che saranno scanditi da canti e musiche della tradizione partenopea, con l’esibizione di Cristina Vetrone (voce, organetto e percussioni) e Luigi Carfora alle percussioni. Seguirà uno spettacolo di musiche e danze della tradizione Medio-orientale, eseguito dal Trio di musica etnica Aptal (Giorgio Rizzo alle percussioni, Vassily Kakos, agli strumenti a corda della tradizione medio orientale e Marco Corbino alle chitarre), insieme con Yasmin Nammu che si esibirà in uno spettacolo di danza del ventre. Il repertorio riprende musiche tradizionali dei paesi turchi, macedoni, greci, egiziani, utilizzando strumenti tradizionali e moderni, come la chitarra fretless.
L’ultima parte della serata sarà dedicata invece alle musiche e alle danze della tradizione senegalese, in scena ci saranno Umy Mbeye (djembé e danza), Aar Seck e Malick Mbeye (djembé), Pape Taffa Ngom (Sabar) e Mamadou Mbeye (doun doun).
Gli appuntamenti successivi, sempre all’Auditorium dei Benedettini sono fissati per il 20 febbraio, con “Las Decimas” e per il 14 marzo con il concerto “Musica dal Mondo” de La Brigata Sinfonica.
(19 gennaio 2008)