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La pelle di Elisa

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Giovedì 21 e venerdì 22 agosto alle ore 21, nella corte del Castello Ursino di Catania, in scena l'ultima produzione della compagnia Statale 114

Giovedì 21 e venerdì 22 agosto alle ore 21, nell'ambito degli eventi dell'Estate Catanese - patrocinati dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Catania - presso la corte del Castello Ursino, sarà rappresentata l'ultima produzione della compagnia Statale 114, La pelle di Elisa.  

Il testo è di Carole Frechette tradotto dal francese da Salvo Gennuso, che ne cura la regia, nella interpretazione di Elaine Bonsangue con Rino Rapisarda. Lo spettacolo fa parte di una breve rassegna promossa da "Latitudini", Rete Siciliana di drammaturgia Contemporanea, di cui Statale 114 è attiva componente.

Il testo parla di storie d'amore, raccontate per sopravvivere dalla sua protagonista: Elisa il personaggio, Elaine l'attrice, affetta da una misteriosa malattia che le fa crescere la pelle senza spiegazione. Non c'è cura che possa impedire a Elisa di essere sepolta dalla sua stessa pelle, ma lei ha imparato un rimedio: entrare nei bar, nei luoghi affollati, incontrare gente e raccontare storie d'amore. Non importa che siano vere, ma solo che lo sembrino, che diano fremiti a chi le ascolta. Ed è necessario che chi ascolti non sia passivo, che abbia una risposta non lineare, che la sua visione non sia estranea, e per questo lei sta davanti e in mezzo al pubblico.

Quando tutte le storie che ha accumulato sono già state raccontate Elisa ne chiede altre al pubblico, perché lo spettatore racconti la propria : tante storie, sulle quali si gioca la nostra esistenza. E così il pubblico in sala diventa protagonista insieme a Elisa e pone un interrogativo fra tutti: può un dramma esistere, senza continuare nello spettatore che lo osserva e lo fa proprio? 

Elaine Bonsangue, attrice versatile è tra le fondatrici della compagnia e interprete della maggior parte delle produzioni: diverse messe in scena di Bekett (Respiro, Va e vieni, Cosa Dove, Passi), e di Muller (Filottete, Quartetto, Medea), "Il Complesso di Thenardier" di Plya, "Van Gogh" di Artaud, La Confusion di M.Nimier. Ha lavorato nel cinema in diversi ruoli, con Faenza, Crialese fino ad essere la protagonista de "L'uomo di Vetro", di S. Incerti, selezionato al festival di Taormina, ed il recente "Midway".

(21 agosto 2014)

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