Lunedì 27 gennaio alle 10:30, nell’aula magna del Palazzo centrale dell’Università, si svolge la conferenza dal titolo
L’Università e il Distretto tecnologico Sicilia micro e nano Sistemi: una partnership per lo sviluppo del territorio.
Al convegno, un approfondimento sulla possibile e necessaria sinergia tra il panorama produttivo e gli organismi di ricerca attori del Distretto, interverranno il rettore
Giacomo Pignataro, il presidente del Distretto
Corrado Spinella, il presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Catania
Antonio Perdichizzi, i responsabili del progetto di ricerca e formazione “Hippocrates”
Sabrina Conoci e
Salvatore Baglìo, i responsabili del progetto di ricerca e formazione Energetic,
Salvatore Lombardo e
Maria Grazia Grimaldi, i responsabili del progetto di ricerca e formazione Plastics
Luigi Occhipinti e
Orazio Puglisi. Conclusioni dell’assessore regionale alle Attività produttive
Linda Vancheri.
Il Distretto tecnologico Sicilia micro e nano Sistemi intende promuovere e sostenere lo sviluppo delle attività di ricerca, innovazione e formazione nei molteplici campi di applicazione dei micro e nano sistemi.
Partecipano al Distretto, oltre le tre Università siciliane e la Regione, aziende leader nel settore dei micro e nano sistemi a livello internazionale, i principali istituti di ricerca ed associazioni industriali.
Sono in fase di realizzazione tre grandi progetti di ricerca, finanziati dal bando PON Distretti del MIUR:
Hippocrates - Sviluppo di micro e nanotecnologie e sistemi avanzati per la salute dell’uomo;
Energetic - Tecnologie per l’energia e l’efficienza energetica;
Plast_Ics - Elettronica su plastica per sistemi “Smart Disposable”.
Nei giorni scorsi hanno preso l’avvio tre progetti di formazione, collegati ai progetti di ricerca, con l'assegnazione di 67 borse di studio a giovani talenti. La formazione di esperti tecnologi nei settori specifici di focalizzazione costituisce un passo importante nella creazione di competenze in ambiti altamente innovativi e strategici che prevedono l’impiego delle micro e nanotecnologie nel settore della salute e delle biotecnologie, nella progettazione di celle solari di terza generazione e di impianti di conversione e di distribuzione dell’energia e nella progettazione e la modellizzazione di circuiti integrati su supporti flessibili.
Il Distretto conferma, così, la volontà di focalizzare la propria attività anche sul tema della valorizzazione e dell’attrazione di talenti, supportando i processi di “absorvitive capacity” del territorio, creando le condizioni affinché possano essere valorizzati i processi di co-generazione e di trasferimento delle conoscenze scientifiche capaci di generare forti ricadute sul sistema industriale regionale.
(27 gennaio 2014)
ALLEGATI
Il programma