Martedì 15 ottobre a partire dalle 8:30 (Sala C1, centro fieristico Le Ciminiere di Catania), si svolge la quarta edizione della manifestazione Fare Memoria, organizzata dall'associazione "Angelo Marcello Anile" (Ama) con lo scopo di offrire spunti di riflessione sulla divulgazione scientifica ai giovani che si apprestano a compiere la scelta del percorso di studi universitari.
L'evento - cui parteciperanno oltre mille studenti - offre ai ragazzi delle ultime classi delle scuole secondarie di II grado la possibilità di incontrare eccellenti ricercatori nel campo della matematica e dell'informatica che si siano contraddistinti anche come appassionati divulgatori della conoscenza scientifica e non solo.
All'incontro, che sarà coordinato dal prof. Valerio Pirronello (Università di Catania), interverrà il prof. ing. Paolo Arena (Università di Catania), che terrà una conferenza dal titolo "Bio-Robotica. Nuovi modelli di cervelli computazionali per la percezione orientata all'azione".
La percezione in robotica è un argomento di grande interesse il cui fine è quello di stabilire delle strategie per l'interpretazione dei dati provenienti da disparati e numerosi sensori al fine di adottare un comportamento adeguato alle situazioni ambientali sulla base dell'obiettivo da raggiungere. I robot comunemente utilizzati in ambienti industriali o nei servizi sono basati su una logica di tipo IF_THEN, che non prevede la possibilità di svolgere compiti diversi da quelli per i quali sono stati programmati. La volontà di progettare robot per missioni dalle caratteristiche di non facile definizione in fase di progetto, come l'esplorazione di ambienti ostili o la ricerca di sopravvissuti in situazioni post-terremoto, ha spinto verso lo studio di nuovi metodi basati sull'apprendimento autonomo. Quest'attività di ricerca è stata sviluppata all'interno di un progetto di ricerca europeo denominato SPARK (Spatial-temporal Patterns for Action-oriented perception in Roving Robots), coordinato dal Dipartimento di Ingegneria Elettrica Elettronica e dei Sistemi dell'Università di Catania, che aveva come obiettivo la realizzazione di un Insect Brain Computational Model.
Il dott. Emilio Gerboni, psicologo specialista di Terapia Strategica Breve, farà un intervento dal titolo "Umano-Robot: l'X factor che contraddistingue la nostra specie".
Esiste una caratteristica speciale che distingue la specie umana da tutte le altre? E ora che la tecnologia sta avanzando prepotentemente riuscendo a simulare il vero più del vero, sarà ancora possibile tracciare una distinzione netta tra l'umano e l'artificiale? Tematica interdisciplinare che nell'ultimo secolo in particolare ha visto dibattere filosofi, psicologi e scienziati di tutte le maggiori discipline, nonché vedere svariate trasposizioni letterarie e cinematografiche che hanno nutrito e arricchito l'immaginario rispetto al tema del "chi siamo veramente" e "dove stiamo andando". Dietro questo tema si nasconde l'atavica paura dell'estinzione della specie o della sua scomparsa. La relazione cercherà di indagare il quesito dal punto di vista della psicologia, che tanto ha beneficiato dell'analogia con i computer, cercando di fornire nuovi spunti e riflessioni euristiche da cui generare soluzioni per il futuro della nostra comunità e in particolare per aiutare i giovani a tracciare delle coordinate per la loro costruttiva evoluzione.
Infine, il prof. Carmelo Anile, dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e neurochirurgo al Policlinico Gemelli di Roma, interverrà alla manifestazione con un intervento dal titolo "L'asino di Buridano".
(15 ottobre 2013)