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ArcheoFOSS

Martedì 18 e mercoledì 19 giugno (aula magna, dipartimento di Matematica e Informatica), ottava edizione del workshop su open source, free software e open format nella ricerca archeologica

Martedì 18 e mercoledì 19 giugno, nell’aula magna del dipartimento di Matematica e Informatica, si svolge l’ottava edizione del workshop ArcheoFOSS su open source, free software e open format nei processi di ricerca archeologica, organizzato dai docenti Giovanni Gallo e Filippo Stanco.

Alla cerimonia di apertura del workshop - al quale partecipano circa 100 persone tra informatici, archeologi, soprintendenti, direttori di musei e studenti provenienti da tutta Italia - sarà aperta dal saluto del rettore dell'Università di Catania Giacomo Pignataro e dal direttore del Dipartimento Giuseppe Mulone.

ArcheFOSS 2013 - che approda per la prima volta in Sicilia dopo Siena, Genova, Padova, Roma, Foggia e Napoli - intende presentare contributi relativi a nemerosi temi: metodi ed esperienze di collaborazione tra enti di ricerca, enti territoriali, soprintendenze e istituti del MiBAC, musei, enti di formazione nel settore dei beni culturali che coinvolgano l’utilizzo e lo sviluppo di strumenti open source, free software e open format. Particolare attenzione sarà data a metodi ed esperienze di utilizzo di strumenti open source, open data, free software e open format in srcheologia e Ict. Si parlerà inoltre di metodi, esperienze e sviluppo di strumenti tecnologici aperti in collaborazione multidisciplinare tra settori di ricerca umanistica e scientifica (biologia, chimica, fisica e geologia) nell’ambito dei beni culturali; contributi sullo stato dell’arte e proposte normative e legislative relativamente alla gestione e condivisione dei beni culturali a supporto della libera comunicazione e fruizione; didattica e divulgazione di temi e metodologie archeologiche tramite FLOSS.

Un obiettivo importante dell'VIII workshop ArcheoFOSS sarà anche la proposizione di un documento-manifesto che riconosca e definisca esplicitamente i termini, le funzioni e i ruoli sociali dei sistemi informativi aperti e degli strumenti basati sui paradigmi FLOSS, e che al contempo delinei una chiara proposta in tema di pubblico dominio di dati e informazioni scientifiche territoriali, di loro utilizzo e diffusione, di conoscenza partecipata in ambito archeologico.

(18 giugno 2013)

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