Sabato 15 febbraio alle 10 nel foyer del Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania , si tiene la presentazione della nuova edizione della riduzione per pianoforte e canto dell’opera "Maria, Regina d’Inghilterra" di Giovanni Pacini.
Per la prima volta un lavoro di Pacini torna in un’edizione moderna, segnando un momento storico nella riscoperta del suo repertorio operistico. L’iniziativa si inserisce nel progetto “ Il Rotary per Giovanni Pacini” , promosso dal Rotary Club Catania Est , che ha supportato il recupero di questo importante lavoro sul compositore nato a Catania.
Dopo i saluti istituzionali del Sovrintendente Giovanni Cultrera di Montesano e del Direttore Artistico del Teatro Fabrizio Maria Carminati dialogheranno: Carlo Di Bella (Presidente dell’Associazione Catania per il Bellini e Curatore dell'Edizione), Giuseppe Montemagno (Conservatorio V. Bellini di Catania); coordinerà l'incontro Caterina Rita Andò (Responsabile della Comunicazione del Teatro Massimo Bellini)
Maria, Regina d’Inghilterra, rappresentata per la prima volta nel 1843 al Teatro Carolino di Palermo e successivamente alla Scala di Milano, è uno degli esiti più maturi della produzione paciniana. Il libretto, firmato da Leopoldo Tarantini, si ispira al dramma Marie Tudor di Victor Hugo, offrendo un intenso affresco storico e psicologico seppur fantasioso della regina Maria I d’Inghilterra.
L’opera si distingue per la profondità drammatica della scrittura vocale, con arie di grande intensità espressiva e un uso orchestrale sofisticato che anticipa soluzioni armoniche tipiche del tardo Romanticismo.
La nuova edizione della Riduzione per Pianoforte e Canto, rappresenta un traguardo fondamentale per la musicologia italiana, consentendo per la prima volta a cantanti, studiosi e direttori d’orchestra di accedere a un materiale fino ad oggi introvabile . Il lavoro di revisione ha richiesto un attento confronto tra le fonti originali , ricostruendo fedelmente la partitura e restituendo al pubblico un’opera di straordinario valore storico e musicale.
(15 febbraio 2025)