Dal 25 al 27 settembre, a Catania e a Ferla (SR), si svolge il terzo Consortium Meeting Agenda" del progetto CARDIMED (Climate Adaptation and Resilience Demonstrated In the MEDiterranean region), di cui è partner la sezione di Idraulica e Territorio del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A).
L'incontrò ha luogo mercoledì 25 e giovedì 26 settembre alle 9 nei locali del Di3A (via S. Sofia, 100, Catania) e venerdì 27 settembre a Ferla, in provincia di Siracusa.
Il progetto è finalizzato alla costruzione della resilienza climatica nella regione biogeografica del Mediterraneo investendo sulle soluzioni basate sulla natura per la gestione delle acque piovane in ambito urbano.
Un progetto innovativo, coordinato da Simos Malamis (National Technical University, Atene), con un partenariato di cinquantadue soggetti e un finanziamento complessivo di oltre ventuno milioni di euro per costruire la resilienza climatica nella regione biogeografica del Mediterraneo, unificando gli sforzi individuali di regioni e comunità in tredici diverse nazioni (Grecia, Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Germania, Olanda, Austria, Malta, Cipro, Croazia, Regno Unito, Turchia).
Catania, insieme alla piccola comunità di Ferla, rappresenta uno dei DEMO Site (DEMO 4 – Urban Resilience) che vede coinvolti diversi partner italiani: Di3A - Università di Catania, IRIDRA, Comune di Catania, Dipartimento Tecnico Regionale della Regione Sicilia e SVIMED.
(26 settembre 2024)
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