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Developments in the Italian PhD Research on Food Science Technology and Biotechnology

Da mercoledì 18 a venerdì 20 settembre (Palazzo Platamone), meeting annuale di tutte le scuole di dottorato italiane, nel settore delle Scienze e Tecnologie Alimentari

Da mercoledì 18 a venerdì 20 settembre (Palazzo Platamone), il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell'Università di Catania ospita il “28th Workshop on the Developments in the Italian PhD Research on Food Science Technology and Biotechnology”.

La manifestazione, ormai giunta alla sua 28a edizione, è l’occasione annuale di incontro e confronto dei dottorandi di tutte le scuole di dottorato italiane, nel settore delle Scienze e Tecnologie alimentari. È organizzata dal Gruppo Nazionale dei Coordinatori dei dottorati e dalle società: SISTAL (Società Italiana di Scienze e Tecnologie Alimentari), SISS (Società Italiana di Scienze Sensoriali) e SIMTREA (Società Italiana di Microbiologia Agraria, Alimentare e Ambientale).

Parteciperanno circa 400 ricercatori, di cui 268 dottorandi che faranno il punto, tramite comunicazioni orali o poster, sui risultati ottenuti durante il loro lavoro di ricerca.

Sarà inoltre l’occasione per immaginare e costruire il loro futuro ascoltando le relazioni plenarie previste:

  • Chiara Menini (Regional Education Manager, EIT Food) che spiegherà quali sono i passaggi essenziali per trasformare i risultati di una ricerca in un’impresa.
  • Sara Spinelli (presidente Società Italiana Scienze Sensoriali) parlerà del ruolo delle emozioni, della sensibilità o della personalità influiscano sulle scelte dei consumatori e come le industrie usino queste conoscenze per lo sviluppo di nuovi prodotti alimentari
  • Carlo Rizzello (Società Italiana di Microbiologia Agraria, Alimentare e Ambientale) illustrerà le come utilizzare le biotecnologie microbiche nelle strategie “zero-wastes” nel settore agroalimentare.

Durante l’evento saranno assegnati anche i premi SISS (Best Sensory PhD Contribution Award) e il premio “What for”. Il primo riguarda un premio assegnato alla migliore ricerca nel settore delle scienze sensoriali, il secondo, organizzato con il Cluster Agrifood Nazionale CL.A.N, è finalizzato alla selezione del miglior progetto industrializzabile.

(18 settembre 2024)

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