Venerdì 21 giugno alle 17, nell’aula A1 del Monastero dei Benedettini (Piazza Dante, 32), si svolge la finale di "Poetry Slam", torneo di poesia rivolto prevalentemente alla comunità studentesca e ai docenti, ma aperto a tutte le persone eventualmente interessate a partecipare.
Con il termine “Poetry Slam” si intende una competizione poetica nata nel Jazz Club “Get Me High Lounge” di Chicago (Stati Uniti) nel 1984 a opera del poeta Marc Smith, fondata su un tipo di performance avente per oggetto la "spoken word", intesa come declamazione dei propri testi senza l’ausilio di strumenti musicali.
La tipologia di competizione si è diffusa rapidamente fino a raggiungere altri continenti, come l’Europa. In Italia il format è stato ricreato e amministrato dalla “Lips”, ossia la “Lega Italiana Poetry Slam”.
A Catania, l'iniziativa è organizzata da Carola Carnazza, Concetta Cambria e Mattia Barbagallo (studenti/esse di Lettere al Dipartimento di Scienze umanistiche Unict).
I performer del Poetry Slam sono chiamati “slammers”, si esibiscono recitando o leggendo i propri testi poetici, che vengono valutati da una giuria composta da un minimo 5 a un massimo di 10 giurati - estratti a sorte tra il pubblico secondo un metodo di selezione casuale – i quali, durante la competizione, dovranno assegnare a ciascun testo un punteggio, basandosi su una scala di valutazione da un minimo di 1 a un massimo di 10.
La competizione viene condotta da un “Master of Ceremony” (MC), che coordina il lavoro dei giurati e degli slammers. Quest'anno il ruolo di MC nel torneo catanese sarà ricoperto dal prof. Rosario Castelli, docente di Letteratura Italiana del Dipartimento di Scienze umanistiche.
Il/la vincitore/trice del torneo concorrerà alla Semifinale regionale LIPS per la Sicilia Orientale, che si disputerà il 5 luglio 2024 a Noto (Siracusa).
(21 giugno 2024)