Venerdì 22 marzo, a partire dalle 9 (Polo Bioscientifico Di3A, via Santa Sofia 100), in contemporanea europea, si svolge "UniStem Day2024 - Conoscere e innovare: l’infinito viaggio della ricerca scientifica”, la sedicesima giornata di divulgazione della ricerca sulle cellule staminali dedicata agli studenti delle scuole superiori.
L’evento, coordinato dall’Università di Milano (prof.ssa Elena Cattaneo) vedrà impegnate anche quest’anno contestualmente numerose università europee (quasi un centinaio tra università e istituti di ricerca) e alcune perfino dall’Australia, in uno straordinario sforzo di promozione e di diffusione della ricerca scientifica, finalizzato a una corretta informazione per gli studenti.
L’obiettivo principale è quello di promuovere la scienza con particolare riferimento alla ricerca sulle cellule staminali e ad altri temi della ricerca biologica e biomedica, rilevanti nell’attualità della società italiana di inizio millennio.
Quest’anno l’Università di Catania ha deciso di dedicare l'evento alle staminali embrionali e alle tecniche innovative nell'ambito della procreazione medicalmente assistita. Sono passati infatti vent’anni dall’approvazione della legge n. 40 del 19 febbraio 2004, recante "Norme in materia di procreazione medicalmente assistita".
L'evento, finanziato dal PLS di Biologia e Biotecnologie, coordinato a livello nazionale dalla prof.ssa Maria Violetta Brundo, è stato organizzato dall'Ufficio Orientamento d'Ateneo (Area per la Comunicazione), in collaborazione con i docenti Daniele Condorelli e Bianca Maria Lombardo.
Interverranno la prorettrice Francesca Longo, il dott. Antonino Guglielmino e la dottoressa Sandrine Chamayou, entrambi del Centro HERA – U.M.R. di Catania, la prof.ssa Irene De Guidi, docente dell’Institut Agro di Montpellier, l’allieva della Scuola Superiore di Catania Lucia Di Pietro, la dottoressa di ricerca in Biotecnologie Virginia di Bella. La giornata si concluderà con un quiz sulle staminali embrionali e con la consegna del premio alla scuola vincitrice, che potrà servire ad arricchire la dotazione del proprio laboratorio didattico.
(22 marzo 2024)