Martedì 4 aprile alle 15:30, nell'aula magna "Oliveri" dell'Edificio 4 (Cittadella Universitaria, Dipartimento di Ingegneria civile e Architettura), si tiene l'incontro dal titolo “Il linguaggio specialistico in letteratura, o del come suona la parola tecnica", incentrato sul rapporto complesso e fecondo tra lingua, letteratura e ingegneria.
A parlarne sarà Veronica Galletta, ingegnere idraulico (ex allieva del DICAR) e scrittrice, vincitrice del Premio Campiello Opera Prima 2020 con il romanzo “Le isole di Norman”, nonché finalista al Premio Strega 2022 con il romanzo “Nina sull'argine”, e vincitrice con lo stesso romanzo del Premio Letteratura d'Impresa.
Il seminario partirà da un'intervista sull'uso del linguaggio specialistico in letteratura, attraverso lo studio di autori italiani del Novecento (Paolo Volponi, Paolo Barbaro, Primo Levi, Italo Calvino) e di qualche straniero eccellente (Maylis De Kerangal, Pietro Di Donato), con anche alcune riflessioni sulla ridondanza, analogie fra lingua e strutture.
Una seconda parte verrà dedicata ai fiumi, con esempi famosi in letteratura (da George Eliot a Conrad), e al linguaggio dell'ingegneria idraulica e dei cantieri, il suo utilizzo in "Nina sull'argine", con riflessioni sul "guardare" un'opera idraulica inserita nel suo contesto.
(04 aprile 2023)