Da giovedì 1 a sabato 3 dicembre, al Polo didattico "Gravina" del Dipartimento di Scienze politiche e sociali (via Gravina 21, Catania), si svolge la VII edizione della Conferenza nazionale delle dottorande e dei dottorandi in Scienze sociali, un’occasione di scambio e confronto tra giovani studiosi che afferiscono all’universo ampio ed eterogeneo delle scienze sociali (sociologi, politologi, filosofi, storici, giuristi, economisti, psicologi, antropologi).
L'iniziativa si propone di contribuire all’individuazione e all’analisi delle questioni emergenti del nostro tempo, come lo stato di salute delle democrazie, la transizione ecologica e quella digitale, la governance delle emergenze.
Lo svolgimento dei lavori è previsto in modalità mista. Gli uditori potranno partecipare da remoto o in presenza, mentre la partecipazione dei relatori potrà avvenire unicamente in presenza al fine di stimolare la ripresa della socialità e il confronto vis a vis.
La conferenza sarà inaugurata dai saluti di Francesca Longo (prorettrice dell’Ateneo catanese), in rappresentanza del rettore, Pinella Di Gregorio (direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Università di Catania), Daniela Irrera (vicecoordinatrice della Scuola di Dottorato in Scienze Politiche di Catania) e Luigi Di Cataldo, in qualità di rappresentante dei dottorandi in Scienze Politiche dell’Università di Catania.
Seguiranno le relazioni dei keynote speakers: "Re(i)stituire il sociale. Un programma comune per le scienze politiche e sociali", a cura di Maria Carmela Agodi (presidente Associazione Italiana di Sociologia, Università di Napoli Federico II); "La piattaforma tra paradigma organizzativo e trasformazione del mercato del lavoro", a cura di Davide Luca Arcidiacono (Università di Catania); "Nuove tecnologie e tecniche di regolazione dei rapporti di lavoro", a cura di Loredana Zappalà (Università di Catania).
Si segnalano inoltre, nella giornata del 2 dicembre, le lectiones magistrales "È l’attesa transizione dell’ordine politico mondiale?", a cura di Fulvio Attinà (emeritus in Relazioni Internazionali, Università di Catania) e "I processi di State e Nation building nelle democrazie contemporanee", di Giancarlo Poidomani (Università di Catania).
Dal pomeriggio dell'1 dicembre si svolgeranno le presentazioni dei contributi proposti da assegnisti di ricerca, neo-dottori di ricerca, dottorandi e laureati magistrali di vari atenei italiani. Le relazioni di ciascun oratore verranno ripartite in apposite sessioni e proseguiranno anche nei giorni seguenti. anche nei giorni seguenti.
Ogni sessione sarà presieduta da un chair (neo-dottore o dottorando della Scuola di Dottorato in Scienze Politiche di Catania) e da un discussant (docente universitario ordinario o associato catanese, o afferente ad altri atenei).
(01 dicembre 2022)