Da giovedì 2 a domenica 5 giugno Catania ospita il "Festival dei cittadini del Mediterraneo", evento internazionale con un ricco programma di incontri, dibattiti, spettacoli, film, workshop e mostre aperti al pubblico.
Il Festival dei cittadini del Mediterraneo è un evento che contribuisce a formare una cultura dell'impegno civico e a raccontare storie di cittadinanza attiva nel Mediterraneo, coinvolgendo associazioni, attivisti, scrittori, artisti, giornalisti, influencer, ricercatori, scuole e università, imprenditori, istituzioni.
Il Festival affronterà diversi temi legati ai diritti, alle sfide della transizione ecologica, alla forza dell’innovazione, alla partecipazione ai cambiamenti geo-sociopolitici, alla crisi della democrazia e lo farà con oltre 120 ospiti provenienti da tutti i Paesi del bacino del Mediterraneo, in più di 60 eventi distribuiti in diverse location cittadine.
Tra i nomi che interverranno in questa prima edizione del Festival, si segnalano David Abulafia, tra i maggiori studiosi dell'Italia medievale e del Mediterraneo, l’attore e scrittore sefardita Moni Ovadia, l’attivista e scrittore egiziano Khaled Mansour, l'economista Leonardo Becchetti, i sindaci di Tunisi e di Betlemme.
Saranno presenti anche Patrick Zaki, studente e attivista egiziano tristemente celebre per il suo arresto senza processo regolare dal regime di Al Sisi, l’artista e fumettista Gianluca Costantini e Paola Caridi, giornalista e scrittrice esperta di Medio Oriente.
Per quanto riguarda gli spettacoli, Catania ospiterà la celebre cantante Maryam Saleh assieme al compositore libanese Zeid Hamdan, considerati tra i più interessanti musicisti del panorama musicale mediorientale, la performance-DJ set del salentino Donpasta e uno spettacolo della Compagnia Zappalà Danza.
Palazzo della Cultura ospiterà le mostre di Sabine Rhétoré, artista e cartografa francese, che esporrà la sua gigantesca mappa del Mediterraneo nel cortile del palazzo, e di Corinne Silva, visual-artist britannica che affronta la questione del paesaggio in relazione alle pratiche coloniali, alla trasmissione della conoscenza, alla mitologia, al trauma e alla resistenza.
Alla GAM sarà possibile visitare "Back way", mostra sulla migrazione a fumetti realizzata da 10 giovani fumettisti di talento diretti e seguiti dall’artista fumettista Gianluca Costantini.
In programma anche una rassegna di cinema del reale, che annovera il pluripremiato "For Sama", della regista siriana Waad Al Katheeb, con la partecipazione di una delle protagoniste, Afraa Hashem, "Shooting the mafia", in memoria della fotografa Letizia Battaglia recentemente scomparsa, "L’urlo", di Michelangelo Severgnini, in presenza dell’autore, incentrato sui centri di detenzione libici, "Ayouni", un documentario dedicato a Paolo Dall’Oglio, in presenza di Immacolata “Machi” Dall’Oglio, sorella del padre gesuita sequestrato a Raqqa.
(02 giugno 2022)