Sabato 21 e domenica 22 dicembre, al Teatro Verga, va in scena lo spettacolo "Romeo e Giulietta, ovvero la perdita dei padri", tratto da William Shakespeare per la regia di Francesca Macrì (drammaturgia di Francesca Macrì e Andrea Trapani, drammaturgia musicale di Luca Tilli), con Angelo Romagnoli e Andrea Trapani e con 12 adolescenti catanesi (produzione Teatro Stabile di Catania).
Il progetto è pensato con l’obiettivo di attraversare il testo shakespeariano costruendo una compagnia anomala di attori professionisti e adolescenti: i professionisti nei ruoli dei padri del testo, Montecchi e Capuleti, i ragazzi nei ruoli dei giovanissimi. Non solo Romeo e Giulietta dunque, ma tutti i giovani che attraversano le strade di Verona e che Shakespeare immaginava scrivendo il dramma. Gli adolescenti vengono scelti in ogni città attraverso una serie di laboratori con i quali ciascun ragazzo, al di là della selezione, può sperimentare un percorso di lavoro teatrale con una compagnia professionistica.
L'opera di Shakespeare appare come un affresco tra padri e figli, scritta quattrocento anni fa, ma non lontana dai ragazzi di oggi. Per questo sono stati chiamati a interpretare i ragazzi del testo shakespeariano proprio gli adolescenti, e accanto a loro due attori nei ruoli dei padri. E in questa lotta eterna tra Montecchi e Capuleti, ma anche fra padri e figli, giovani e vecchi, realtà e immaginario: il calcio. Non quello spettacolarizzato dai mass media, ma quello delle partite nei piazzali sotto casa, nelle strade, negli angoli dei quartieri. E come spiegare al mondo che a volte le partite non finiscono mai?
Così “Romeo e Giulietta” smette di essere una storia d’amore e diventa quello che più profondamente è: una storia, come direbbe Pasolini, di giovani infelici, una storia di non ascolto, di fallimento trans-generazionale, di errori troppo tardi riconosciuti e di un tempo, un tempo, troppo severo nel suo scorrere inesorabile.
Per gli spettacoli fuori abbonamento, gli studenti e il personale docente e tecnico amministrativo di Unict usufruiscono del biglietto ridotto: 12 euro. Per acquistare il biglietto ridotto, basta presentare al botteghino del Teatro Stabile, il badge personale, la Carta dello Studente o altra attestazione equivalente.
Speciale studenti: tutti gli studenti che acquistano il biglietto per gli spettacoli fuori abbonamento nella settimana compresa tra il 25 e il 30 novembre 2019 (Yellow Friday) hanno diritto a biglietti al costo agevolato di 8 euro.
(21 dicembre 2019)