Mercoledì 17 luglio alle 21, al cortile del Dipartimento di Fisica e Astronomia "Ettore Majorana" (Via Santa Sofia), prosegue la rassegna "Fisica sotto le stelle", che prevede la proiezione di alcuni dei più recenti docu-film legati al mondo della fisica.
Il terzo film in programma è "Nessuno mi troverà", di Egidio Eronico. La proiezione sarà seguita da "una chiacchierata scientifica" sui temi trattati nel film e anche dalla possibilità di osservare le stelle con l'ausilio di telescopi messi a disposizione dai ricercatori dell'Osservatorio Astrofisico di Catania.
È stato forse il più grande fisico teorico del ‘900 e forse il più noto scomparso della storia dell’Italia contemporanea. La sua sparizione, quasi ottant’anni fa, non smette di produrre quesiti, dubbi, ricerche; le sue intuizioni e i suoi lavori scientifici sono oggi più attuali di quando furono pubblicati. Il suo enigma, lungi dall’essere risolto, è diventato un paradigma di questioni scientifiche, politiche, morali, che agitano ancora la nostra società. Attraverso documenti, immagini d’archivio, animazioni da graphic novel, testimonianze, documentario e congetture, il film scandaglia quel mare di mistero chiamato Ettore Majorana.
Ettore Majorana, geniale fisico teorico siciliano e docente presso l’Istituto di Fisica dell’Università di Napoli, a soli trentuno anni scompare in circostanze misteriose il 26 marzo 1938. Qualcuno dichiara di averlo visto per l’ultima volta a bordo della nave che da Palermo fa rotta verso Napoli. E subito ha inizio la ridda delle ipotesi, delle congetture. Suicida? Rapito da potenze straniere? Fuggito dall’Italia? Ritiratosi in un convento? Nell’affaire Majorana sembrano implicati scienziati atomici, servizi segreti, uomini politici, militari. E il mistero s’infittisce, facendo emergere interrogativi e contraddizioni che spingono ad indagare tra le pieghe più nascoste la vita e la personalità del giovane fisico. Cosa è stato di Majorana? Come può uno scienziato considerato da Enrico Fermi dello stesso calibro di Galileo e Newton sparire nel nulla? Quale – ieri come oggi – la vera posta in gioco? Tra documentazione e immaginazione – lungo la scia tracciata dalle approfondite ricerche di Francesco Guerra e Nadia Robotti intorno alla figura e all’attività di Majorana – Nessuno mi troverà cerca di rispondere cinematograficamente magari solo ad alcune di queste domande. Senza la presunzione di fornire certezze, com’è ovvio, ma senza neppure adagiarsi nelle comode incongruenze di un’immancabile quanto insoddisfacente "verità ufficiale".
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
L'iniziativa - organizzata dal Centro Siciliano di Fisica Nucleare e Struttura della Materia (CSFNSM), dal Dipartimento di Fisica e Astronomia "Ettore Majorana" (Dfa) e dall'Osservatorio Astrofisico di Catania (Oact-Inaf) - è inserita nel calendario di eventi "Porte aperte Unict 2019 - L'Università per la città" che fino al 2 agosto ospita concerti, proiezioni, spettacoli teatrali e incontri negli edifici storici dell'Università di Catania.
(17 luglio 2019)