Sabato 18 maggio riapre i battenti, al Palazzo Centrale dell'Università di Catania, la "Mostra dei saperi e delle mirabilia siciliane", curata dal Sistema Museale di Ateneo (SiMuA) con il contributo dell'Assessorato ai Beni culturali e all'Identità Siciliana della Regione Siciliana.
Venerdì 21 giugno alle 19, nel cortile del Palazzo Centrale, è in programma "Mirabilia", lo spettacolo di musica, parole e movimento, curato dall'associazione culturale “Ouroboros”.
Alle 20:30, nell'atrio del Palazzo Centrale, in occasione della Festa europea della Musica, si esibisce in concerto il coro polifonico dell'Ensemble Doulce Mèmoire.
All’ingresso il visitatore viene accolto da un antico gonfalone del Siculorum Gymnasium e dagli austeri busti di Mario Rapisardi e Luigi Capuana, che ne furono insigni docenti. Varcando le altre stanze è invece un susseguirsi di collezioni scientifiche, archeologiche, botaniche, minerali e naturalistiche, che vogliono offrire al pubblico una prima, ma concreta idea di quel cospicuo patrimonio dei saperi e dei beni che sono il frutto dello svolgersi della secolare attività di ricerca, di didattica e di divulgazione dell'Ateneo catanese, il più antico della Sicilia.
L’esposizione offre un "assaggio" di tutto ciò che è esposto nelle varie strutture museali universitarie già esistenti (Monastero dei Benedettini, Orto Botanico, Museo di Zoologia e Casa delle farfalle, Villa Zingali Tetto, Torre Biologica, Città della Scienza): collezioni, raccolte, patrimonio storico-artistico, ma anche tradizioni della ricerca e ritratti e testimonianze di grandi personalità dell’Ateneo.
Ceramiche e reperti archeologici, antichi testi e documenti, come le pergamene di laurea settecentesche, crani, scheletri e reperti anatomici, antichi microscopici e strumenti di misurazione, tavole e progetti di illustri architetti siciliani, minerali, insetti, sementi rappresentative delle biodiversità siciliane, animali impagliati, e altro ancora.
L’allestimento riconferma i percorsi didattico-educativi realizzati durante la precedente edizione:
A questi si aggiungono un'esposizione temporanea di "Ambre del Simeto", a cura del dott. Ugo Longobardo, e un allestimento temporaneo di "Tecniche di Reverse Engineering e Rapid Prototyping applicate ai beni culturali", realizzato a cura di Massimo Oliveri, docente di Disegno e metodi dell'ingegneria industriale al Dipartimento di Ingegneria elettrica elettronica e informatica e del dott. Gabriele Fatuzzo, che hanno effettuato una ricognizione visiva della ritrattistica di Vincenzo Bellini scoprendo dettagli interessanti sul ritratto del compositore custodito all’Università di Catania.
La mostra, a ingresso gratuito, è visitabile fino al 27 luglio, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13:30 e dalle 17 alle 20 e il sabato dalle 10 alle 13:30
(18 maggio 2019)