Domenica 7 aprile (ore 17:30), al Teatro Metropolitan di Catania, andrà in scena lo spettacolo La vera storia del bandito Giuliano, per raccontare la vita di ’u re di li briganti la cui vicenda è strettamente legata alla storia del nostro Paese.
Uno spettacolo prodotto ed ideato da “Il Centro studi artistici di Acireale”, a distanza di quasi settant’anni dal misterioso rinvenimento del corpo del ventisettenne Salvatore Giuliano, nel cortile della casa di un avvocato di Castelvetrano, cercherà anche attraverso le importanti rivelazioni del nipote Giuseppe Sciortino Giuliano di analizzare la morte del “colonello dell’Evis del Movimento Indipendentista siciliano” avvolta ancora oggi nel mistero.
Una messa in scena corale che vede impegnati ben 33 attori che ripercorreranno la vita di Salvatore Giuliano, il re di Montelepre, dall’adolescenza alla latitanza fino alla morte cercando di approfondire lo stretto rapporto Stato-mafia senza tralasciare il momento fondamentale in cui abbraccia la lotta separatista per l’indipendenza della Sicilia.
Un modo avvincente per raccontare attraverso l’arte del palcoscenico l’invasione e la conquista dell’Etiopia con relative sanzioni da parte della Società delle Nazioni, la seconda guerra mondiale, la complicata situazione ed evoluzione politica alla fine della guerra, il Congresso di Yalta, la firma dello Statuto Siciliano da parte di Re Umberto che riconosce alla Sicilia l’Autonomia, il referendum Monarchia o Repubblica, le elezioni politiche italiane del 2 giugno 1946, le prime elezioni regionali in Sicilia del 20 aprile 1947 e le elezioni politiche italiane del 1948 per conoscere la vita dell’ultimo bandito dell’Italia post unitaria e il primo dell’Italia contemporanea la cui fine è ancora un caso irrisolto.
(07 aprile 2019)