Sabato 23 (ore 21:15) e domenica 24 febbraio (ore 18:15), alla Sala Roots di Catania, il Centro Teatro Studi di Ragusa mette in scena Novecento di Alessandro Baricco, per la regia di Franco Giorgio.
Si tratta del quarto appuntamento della rassegna “Underground rivers” - Flussi teatrali nel sottosuolo cittadino, organizzata da Teatro Argentum Potabile.
Il Virginian era un piroscafo: negli anni fra le due guerre faceva la spola fra Europa e America, con il suo carico di miliardari, di emigranti e di gente qualsiasi. Dicono che sul Virginian si esibisse, ogni sera un pianista straordinario, dalla tecnica strabiliante, capace di suonare una musica mai sentita prima, meravigliosa. Dicono che la sua storia fosse pazzesca, che fosse nato su quella nave e che da lì non fosse mai sceso. Dicono che nessuno sapesse il perché.
Novecento è un personaggio assai complesso, che cerca di conciliare il desiderio di realizzare i suoi sogni con la paura del mondo sconosciuto che si staglia al di fuori del Virginian. Un personaggio unico ed indelebile: avvolto dall´aura intangibile del prodigio, e che racchiude in sé una profonda e struggente malinconia.
Un essere "sovraumano", fatto non di carne ed ossa ma della materia dei sogni e degli ideali e per questo solitario nella sua dimensione celestiale, incantevole ed inaccessibile. Un magico traghettatore di speranze umane che sulle onde del Virginian danzano per l´Oceano Atlantico verso la terra promessa dei desideri e dei miraggi.
Teatro Argentum Potabile
E’ stato creato nel 1997 da Steve Cable e Antonella Caldarella. Da allora ha prodotto 13 spettacoli teatrali, 12 dei quali basati su testi originali. Organizza la rassegna “Underground rivers” - Flussi teatrali nel sottosuolo cittadino che privilegia la drammaturgia contemporanea, proponendo testi originali di autori viventi del Sud Italia e di gruppi teatrali indipendenti.
Info: stampargentum@libero.it
(23 febbraio 2019)