Giovedì 6 e venerdì 7 dicembre, al Coro di notte del Monastero dei Benedettini (aula rettangolare), si svolgerà il convegno "«Lo ben che ne la quinta luce è chiuso» - Dante e i teologi", organizzato in collaborazione tra Dipartimento di Scienze umanistiche (Progetto Prometeo “Ermeneutiche della vita tra ontologia, logica e storia), dottorato di ricerca in Scienze dell’Interpretazione, Società Filosofica Italiana e Studio Teologico San Paolo di Catania.
Porgeranno i saluti istituzionali Giancarlo Magnano San Lio, prorettore dell’Università di Catania, Marina Paino, direttore del Dipartimento di Scienze umanistiche, Giuseppe Bentivegna, coordinatore del progetto Prometeo “Ermeneutiche della vita”, Antonino Sichera, coordinatore del dottorato di ricerca in scienze dell’interpretazione, Loredana Cardullo, presidente della sezione di Catania della Società Filosofica Italiana, Maurizio Aliotta, preside dello Studio Teologico San Paolo di Catania.
Introdurranno i lavori del convegno, Concetto Martello e Andrea Vella, che hanno curato l'organizzazione scientifica dell'iniziativa. Presiede la prima giornata Sergio Cristaldi (docente di Letteratura italiana, Disum).
(06 dicembre 2018)