Università di Catania
Università di Catania - L'Agenda

Goliarda music-hall

altri eventi in città
Sabato 24 (ore 21) e domenica 25 novembre (ore 18), al Piccolo Teatro della Città a Catania, spettacolo scritto e interpretato da Paola Pace

Sabato 24 (ore 21) e domenica 25 novembre (ore 18), al Piccolo Teatro della Città a Catania, andrà in scena Goliarda music-hall, uno spettacolo scritto e interpretato da Paola Pace

La controversa figura di Goliarda Sapienza, attrice e scrittrice siciliana, la cui opera è stata finalmente riscoperta e valorizzata dopo la sua scomparsa avvenuta nel 1996, è al centro del singolare spettacolo di Paola Pace, prodotto da Golden Show.

Paola Pace, protagonista della messa in scena al fianco di Giovanni Rizzuti, firma anche la drammaturgia insieme a Francesca Joppolo, le canzoni anarco-socialiste, sono eseguite dal vivo da Marcello Savona e Maria Piazza, le scene sono di Fabrizio Lupo con la collaborazione di DIPA ( Accademia di Belle arti di Palermo), i costumi di Dora Argento e le luci di Roberto Zorzut.

Lo spettacolo si ispira al romanzo Il filo di mezzogiorno, e trascina nel labirinto interiore vivace e colorato, drammatico e ironico, maldestro e poetico di Goliarda Sapienza, dove appaiono, rievocati, i fantasmi di Maria Giudice, la madre rivoluzionaria; il padre, l’avvocato socialista Sapienza, detto l’avvocato dei poveri; i numerosi fratelli e sorelle; Modesta, la “carusa” monella e libera; Nica, la sorellina avventurosa dei bassi catanesi; Enzo, Tuzzu e gli altri.

Storie stravaganti, folli, eccitate o malinconiche, che attraversano le pagine de Il filo di mezzogiorno con incursioni anche ne L’Arte della gioia, Ancestrale ed Elogio del bare che Paola Pace ci restituisce con brio e passione.

Goliarda music-hall è anche una fondamentale seduta terapeutica con lo psicoanalista, grazie al cui metodo, “scandaloso e carnale”, Goliarda guarì. È il delirio post-elettroshock, è un soliloquio affastellato di fantasmi veri o sognati, che appaiono e scompaiono come gli spiriti dei morti. 

È, infine, il letto sfatto di una notte insonne dove Goliarda incomincia a scrivere furiosamente poesie, accompagnata da una musica interiore che la farà danzare e vivere con gioia tutta la vita, fino in fondo, senza menzogna.

L'evento su FB


(24 novembre 2018)

Stampa testo
Invia questo articolo
Tutti gli appuntamenti...
Archivio eventi
In prima pagina