Da giovedì 8 a domenica 11 novembre, al Piccolo Teatro della Città di Catania, va in scena lo spettacolo "La cena", scritto da Giuseppe Manfridi e diretto dal regista Walter Manfrè.
L’evento teatrale inaugura la stagione "nuovoteatro" del Piccolo Teatro della Città, palcoscenico di innovazione e drammaturgia contemporanea.
Attorno alla tavola de "La cena", assieme agli spettatori, siedono l’attore modicano Andrea Tidona, nel ruolo del padre, affiancato da Chiara Condrò (la figlia), Stefano Skalkotos (il genero), Cristiano Marzio Penna (il maggiordomo) che avviano una discussione riguardante misteriosi affari di famiglia di natura assolutamente personale che turberanno gli invitati.
Il testo, scritto su sollecitazione di Walter Manfrè da Giuseppe Manfridi, uno dei più importanti drammaturghi italiani contemporanei, restituisce un’opera carica di tensione drammatica e di ironia. Lo spettacolo che vide il suo debutto a Roma nel 1992, ha visitato i più importanti teatri nazionali e ha preso nuovamente vita nel 2016 approdando, ancora una volta, in alcuni dei più importanti teatri d’Italia.
La pièce si innesta come anello fondamentale all’interno di quel “Teatro della Persona”, con cui il critico Ugo Ronfani, nel 1993, sintetizzò il senso della poetica espresso dal percorso registico del regista messinese Manfrè.
Un percorso che ha preso forma in una serie di spettacoli caratterizzati da particolari qualità quali, ad esempio, l’annullamento della distanza tra pubblico e spettatore nonché l’assegnazione a quest’ultimo di una parte all’interno della rappresentazione senza che ciò possa cambiare lo svolgimento della “trama”.
Tutti i lavori di Walter Manfrè, ricollegabili al "teatro della Persona", sono calati dentro un’ambientazione dove il cerimoniale assume una connotazione centrale. La scena è quella del ritorno a casa di una figlia, allontanatasi da qualche tempo. Un rappacificamento è ciò che tutti si attendono, ma non il malefico padre che prepara una macchinazione infernale e un inganno per la figlia e per il futuro genero.
(08 novembre 2018)