Dal 20 al 22 luglio, nella corte del Castello Ursino a Catania, nella corte del Castello Ursino a Catania, il Teatro Stabile omaggia Luigi Pirandello con i racconti che egli stesso riunì con il titolo “Novelle per un anno”.
Il terzo appuntamento della rassegna è con Lumíe di Sicilia e La morta e la viva, in scena venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 luglio, alle 21 nella corte del Castello Ursino.
Lumíe di Sicilia
Micuccio, giovane suonatore di flauto nella banda comunale di Messina, diventa il benefattore della piccola Teresina dalla voce di usignolo, ma dalle esigue possibilità economiche. I due si innamorano di un amore puro e sincero, come solo può esserlo tra due giovani vite. Il crescente talento della ragazza li divide. Lei deve partire per studiare canto a Napoli, dove, infine, non le sarà negato il successo che merita. Micuccio, tempo dopo, parte per andare a trovare la sua Teresina e giunto a Napoli si presenta nella ricca casa di lei, col suo panierino colmo di profumatissime lumie di Sicilia, alla ricerca del suo unico amor.
La morta e la viva
Padron Nino Mo, lupo di mare di Porto Empedocle, perde la moglie in un naufragio e dopo alcuni anni sposa la sorella della defunta che viveva già nella sua casa. Ma Filippa, la prima moglie, rispunta inaspettatamente, dopo aver affrontato varie peripezie. Che fare? Come regolarsi? Come affrontare la giustizia, la morale e la maldicenza? Ma se tutto accade per volere dell’Onnipotente, forse la soluzione c’è ed è la più naturale.
(20 luglio 2018)