Dal 13 al 15 luglio, nella corte del Castello Ursino di Catania, il Teatro Stabile omaggia Luigi Pirandello con i racconti che egli stesso riunì con il titolo “Novelle per un anno”.
Il secondo appuntamento della rassegna è con "La morte addosso" e "Il treno ha fischiato", in scena venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 luglio, alle 21.
La morte addosso
Sentirà che dolcezza. ”Questa novella diventò l’atto unico: L’uomo dal fiore in bocca.
In una notturna e desolante stazione ferroviaria, dove si sfiorano
storie di persone di ogni genere, l’avventore di un bar notturno
allaccia un breve e cordiale incontro con un viaggiatore nella notte.
L’avventore dimostra un morboso attaccamento alla vita e, persino, alle
sue banali piccolezze. Il motivo è che nel suo futuro si profila
un’altra travolgente prospettiva di vita.
Il treno ha fischiato
Quanto può sopportare un essere umano in termini di angherie, afflizioni, umiliazioni, offese, fatiche, derisioni? Per quanto si può reggere la totale assenza di speranza, serenità, felicità, rispetto, riconoscimento? Quand’è che la corda si rompe, il sipario si strappa e i fiumi tracimano? Quand’è che i treni cominciano a fischiare e ti trasportano lontano, ai confini dell’universo della mente, dove tutto è calmo, azzurro, limpido e puro?
(13 luglio 2018)