Dal 6 luglio al 5 agosto, nella corte del Castello Ursino a Catania, il Teatro Stabile omaggia Luigi Pirandello con i racconti che egli stesso riunì con il titolo “Novelle per un anno”.
Il primo appuntamento della rassegna è con Ciàula scopre la luna e La Patente, in scena venerdi 6, sabato 7 e domenica 8 luglio, alle 21.
Ciàula scopre la luna
Difficile intendere il minuto universo che abita nell’incompiuta mente del piccolo minatore Ciàula, bambino di trent’anni, ridotto in stato di schiavitù e privato di qualunque realtà e di qualsiasi prospettiva. Ma nessuno di noi, avendola percepita nella novella di Pirandello, potrà mai dimenticare la faccia splendidamente stupita del piccolo Ciàula, quando, una notte, sbucando dalla scura miniera, scopre il più affascinante e romantico miracolo della natura.
La patente
Se la calunnia dilaga e la diceria della gente ti travolge, ti seppellisce, rovina la tua vita e quella dei tuoi cari, se non c’è rimedio all’ignoranza, alla cattiveria, all’incommensurabile stupidità del tuo prossimo che dovrebbe “amarti come se stesso”; quale migliore risoluzione se non quella di volgere a tuo favore l’assurdo e irragionevole evento? Chiarchiaro, bistrattato protagonista di questa illogica vicenda, accusato di essere un “menagramo” (porta sfortuna), non accetta di farsi trascinare dal vento maligno e con un’inaspettata e geniale trovata sfida l’avverso destino, inseguendo l’amaro, ma essenziale, trionfo finale.
(06 luglio 2018)