Martedì 22 maggio alle 17:30, al Bookshop del Monastero dei Benedettini, si tiene la presentazione del nuovo libro curato dal prof. Davide Bennato “Black Mirror - Distopia e antropologia digitale”, edito da Villaggio Maori Editore.
L’incontro - organizzato da Officine Culturali e dalla casa editrice Villaggio Maori per il "Maggio dei Libri 2018" - punta al dibattito sul tema delle tecnologie e la società contemporanea, analizzata attraverso la lente di ingrandimento della serie tv distopica e tragica "Black Mirror", arrivata alla quarta stagione. Le storie raccontate negli episodi di Charlie Brooker sono una rappresentazione estrema degli effetti e non delle cause in un’era post mediatica in cui il corpo sociale si è ammalato, è danneggiato poiché non ha ancora sviluppato sufficienti anticorpi per ritrovare un equilibrio tra le parti in gioco. La serie dà l’opportunità di comprendere le conseguenze del mondo tecnologico sugli individui, estremizzando e mescolando pulsioni umane e contenuti digitali.
Un futuro non troppo lontano poiché "Black Mirror" è uno specchio che racconta, spesso con cinismo crudele, ciò che sta per accadere nel nostro prossimo avvenire. Arriva da qui l’idea di un libro che indaghi le sfumature di una distopia reale, che mette in scena ciò che, inevitabilmente, è davanti ai nostri occhi, colmi di like e cuoricini costruiti da codici binari.
"Black Mirror" è concreto, ed è persino terrificante. Sta a noi comprendere quanto uno schermo nero possa rimandare ai nostri occhi il riflesso di ciò che stiamo diventando: fruitori passivi di un mondo immediato e mediato in maniera ineluttabile.
Il volume si compone di tre saggi: il sociologo Davide Bennato indaga la serie analizzandola attraverso i dati dei suoi spettatori, sull’audience che ha visto e “partecipato” ad ogni singolo episodio; Alessandro De Filippo, docente di Tecnica e Critica del Cinema, analizza il medium e gli aspetti estetici, mentre Andrea Cerase, ricercatore dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, mette in connessione il successo delle puntate con l’attuale clima d’incertezza e la latente paura del futuro attraverso gli strumenti della risk communication.
Il libro ha un’agile guida agli episodi così da poter essere seguito anche da coloro i quali non hanno mai visto un solo episodio della serie: un’appendice, con avviso di spoiler nel rispetto della netiquette degli appassionati di serie TV, introduce alle trame a supporto dei temi trattati dai tre studiosi.
Il libro è un’occasione per parlare di tecnologia e società, insomma, voluta dalla casa editrice Villaggio Maori a beneficio di coloro che vogliono discutere dei prodotti delle industrie culturali e di tecnologia attraverso nuovi approcci.
L’incontro verrà aperto dal direttore del Dipartimento di Scienze umanistiche, Marina Paino, saranno presenti insieme a Davide Bennato (docente di Sociologia dei Media digitali), Alessandro De Filippo (docente di Cinema, Fotografia e Televisione), Erica Donzella (Villaggio Maori Editore) e Francesco Mannino (presidente di Officine Culturali).
(22 maggio 2018)