Venerdì 13 aprile (ore 18), da Mondadori Bookstore a Catania, sarà presentato il libro Canti strozzati di Francesco Cusa (ed. L'Erudita).
Affiancano l'autore Luciano Granozzi, Giuseppe Carbone, Paolo Anile, Francesco Gennaro ed Elio Gimbo.
Nevrotiche metropoli brulicanti di vite solitarie, lacrime salate che si confondono con l'incessante scrosciare della pioggia, il canto delle sirene trasformato in un gelido grido straziante e l'affanno dei naufraghi eco di una voce strozzata giù nella gola. I versi graffiano la pagina descrivendo scenari grotteschi, intatti nella loro decomposizione: i volti divengono materia plasmata dal filtro della memoria, i luoghi oscuri palcoscenici di un teatro senza spettatori.
Tutto svanisce, tutto si perde, ogni cosa vibra nell'aria come il volo delle foglie dagli alberi. Il presente è una dimora umida e polverosa; rimane solo un distorto ricordo del passato e uno sguardo impietoso su quel che verrà. Una raccolta schietta, suddivisa in due sezioni, priva di ogni pessimismo, ma disperatamente aggrappata alla filosofica necessità di comprendere la realtà per ciò che è veramente.
La poesia di Francesco Cusa si trasmuta e si fa potenza tangibile, abbattendosi sul destino delle persone, dura come le pietre che, incuranti dello scorrere del tempo, si beffano della caducità umana.
(13 aprile 2018)