Giovedì 22 marzo alle 10, nell'aula magna "Vincenzo La Rosa" di Palazzo Ingrassia (dipartimento di Scienze umanistiche, Via Biblioteca, 4 - Catania), si presenta il volume "Mirabilia Miracoli Magia - Retorica e simboli del potere nella Tarda Antichità" a cura di Rossana Barcellona e Teresa Sardella (Edizioni di storia e studi sociali).
A discutere con le autrice a partire dal volume saranno Silvia Acerbi, Maria Victoria Escribano, Mar Marcos, Ramón Teja, Juana Torres.
Il libro
Mirabilia, miracoli, magia si fondano sul simbolismo. Nato con la civiltà umana, il simbolo è comunicazione e parola primordiale; e anche un mezzo per dominare la realtà oltre le umane possibilità. Alle origini dei tatuaggi e della scrittura, simboli e disegni primitivi avevano un potere magico. Il simbolo realizza il potere dell'immagine nella sua forma assoluta. In questo trascendere i limiti umani il simbolo ha un potere sacro, è strumento per catturare e controllare il meraviglioso - cioè tutto quanto sfugge, affascina e terrorizza l'uomo - rientrando esso stesso in quella fenomenologia del meraviglioso che chiamiamo miracolo e magia. Anche quando questo potere sacro è eroso dal corso della storia, il simbolo come comunicazione riconquista spazi che sembravano perduti.
(22 marzo 2018)