Da mercoledì 14 a venerdì 16 marzo, al Teatro Coppola di Catania, "Aritmie - Variazioni e Interferenze del Contemporaneo" presenta La Voce di Carne - Trittico per Ermanna Montanari.
Tre serate dedicate a Ermanna Montanari, fondatrice insieme a Marco Martinelli del Teatro delle Albe nel 1983, vincitrice, tra gli altri premi, del Premio Teatrale Eleonora Duse nel 2013 e di quattro Premi Ubu come “miglior attrice” e considerata l’erede spirituale di Antonin Artaud e di Carmelo Bene.
Un corpo minuto che ingigantisce sul palcoscenico e un volto magnetico capace di intensità femminili come di inquietanti sconfinamenti; la voce che crea figure sceniche e si fa strumento musicale; un linguaggio originale che abbraccia la scena tutta.
Mercoledì 14 marzo inizia la grande tre giorni dedicata a Ermanna Montanari, con la proiezione di "Rosvita. Lettura Concerto", la versione video dello spettacolo che, nel 2008, le è valso per la terza volta il Premio Ubu come Miglior Attrice per la performance vocale dell’attrice-autrice, che per le sue straordinarie qualità si pone con continuità ai vertici del teatro italiano.
Giovedì 15 marzo, Ermanna Montanari arriva al Teatro Coppola per un reading dal suo libro "Miniature Campianesi" (Oblomov Edizioni, 2017) e per un incontro con il pubblico che verterà sia sul libro che sui 35 anni del percorso artistico suo e del Teatro delle Albe.
Conclude, venerdì 16 marzo la priezione di "Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi”, primo lungometraggio realizzato dal Teatro delle Albe, che ripercorre, attraverso il racconto-evocazione di sei bambine, i venti anni agli arresti della leader della Lega Nazionale per la Democrazia in Birmania e Premio Nobel per la Pace. Un film d’arte, caratterizzato da un immaginario visivo originale e contemporaneo, che sa arrivare al vasto pubblico.
(14 marzo 2018)