Giovedì 1 febbraio alle 17, al Palazzo della Cultura di Catania, si svolge la presentazione del libro "Cuori intatti - Le nuove frontiere della medicina narrativa" che raccoglie 16 storie e 18 fotografie di donne operate di tumore al seno. L'iniziativa è inserita nell'ambito del convegno Andos "Le donne raccontano: un viaggio tra immagini, parole ed emozioni".
Cos’è un "cuore intatto"? È un cuore di una donna o di un uomo che non si è scalfito nonostante le ferite del corpo e dell’anima. Obiettivo del volume è dimostrare, attraverso foto e interviste a pazienti oncologici, che la Medicina narrativa rappresenta un’area essenziale di ricerca e di sviluppo nel settore della salute, per la sua capacità di rimodulare il rapporto medico-paziente, di rendere sostenibile il sistema socio-sanitario e di migliorare il rapporto con il territorio attraverso campagne di prevenzione e di informazione.
La Medicina narrativa affonda le sue radici nella letteratura, nella storia, nell’etica e nell’economia. Assai spesso, l’utilizzo di metodologie narrative in contesti oncologici permette a pazienti e curanti di organizzare i pensieri, le esperienze, di trasmettere emozioni e informazioni sul sistema sanitario, di individuare percorsi di cura più efficaci. Allo stesso modo decidere di mostrare i segni della malattia e affidare all’obiettivo di un fotografo esperto le proprie cicatrici ed emozioni serve oltre che a raccontare la propria storia anche a metabolizzarla e a renderla condivisibile.
Il volume è stato realizzato su iniziativa di Francesca Catalano, direttrice dell’UOC di Senologia dell’Ospedale Cannizzaro di Catania, presidente e fondatrice del comitato Andos di Catania, con la collaborazione di Giusy Scandurra, oncologo medico presso il Day Hospital di Oncologia dell’Ospedale Cannizzaro di Catania, e Pina Travagliante, docente di Storia del Pensiero economico all’Università di Catania; le interviste sono state raccolte dalla giornalista Katia Scapellato; le foto sono del fotografo e giornalista Fabrizio Villa.
Alla presentazione intervengono la scrittrice Elvira Seminara, il presidente della Società di Medicina narrativa Antonio Virzì, la storica Lina Scalisi (Università di Catania); modera Valeria Maglia.
(01 febbraio 2018)