Martedì 30 gennaio, a partire dalle 16:30, nell’aula magna della Torre biologica dell’Università di Catania (via Santa Sofia 97), si svolge il convegno dal titolo “La medicina legale tra presente e futuro: evoluzione di una disciplina da sempre di ausilio alla Giustizia ed oggi anche bibliometrica”.
Organizzato dal prof. Cristoforo Pomara, docente di Medicina legale nel dipartimento di Scienze mediche, chirurgiche e Tecnologie avanzate “Gian Flippo Ingrassia”, il convegno vedrà la partecipazione del neo presidente dell’Anvur Paolo Miccoli, che interverrà sul tema della "Vqr" e dell'accreditamento istituzionale; tematica di grande interesse e attualità per gli Atenei italiani, i quali in futuro otterranno parte dei fondi ministeriali (il cosiddetto Fondo di Finanziamento ordinario) sulla base della valutazione della qualità didattica e di ricerca effettuata appunto dall’Agenzia nazionale di Valutazione del Sistema universitario e della Ricerca (Anvur).
L’incontro sarà aperto dagli indirizzi di saluto del rettore Francesco Basile, del sindaco di Catania Enzo Bianco, dell’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione Roberto Lagalla, dell’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, del presidente dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Catania, Massimo Buscema, del presidente della Scuola di Medicina dell’Università di Catania Giuseppe Sessa e direttore del dipartimento Stefano Puleo.
Seguirà una tavola rotonda presieduta dai prof. Puleo e Sessa e introdotta e moderata dal portavoce del rettore Antonino Biondi. Interverranno i docenti Vittorio Fineschi e Paola Frati (Università di Roma La Sapienza), oltre al prof. Pomara.
Successivamente il presidente dell’Anvur Paolo Miccoli terrà il suo intervento programmato dal titolo “Dalla Vqr all’accreditamento istituzionale: prospettive di un nuovo modello di università” e si confronterà con il rettore Basile e i rettori delle Università di Palermo, Messina, Enna e Foggia Fabrizio Micari, Pietro Navarra, Giovanni Puglisi e Maurizio Ricci.
(30 gennaio 2018)