Dal 25 al 29 gennaio, al Teatro del Canovaccio di Catania, andrà in scena "La durata di un inverno", con Eleonora Gusmano e Ania Rizzi Bogdan, per la rassegna "Palco Off", una produzione Focus_2 – Roma, vincitore del premio "Donne e Teatro 2016".
È pieno inverno, il freddo penetra nelle ossa, si approssima il Natale. Una giovane e spaesata donna dell’est, appena giunta in Italia dal suo paese, si trova a dover vivere in una squallida stanza con due materassi in terra e pochi oggetti.
La sua burbera coinquilina è la padrona della baracca, che oltre al posto letto le affitta una stanza al piano di sopra in cui entrambe “lavorano” a turno. Si svolge tutta qui questa piccola grande storia di dolore e umanità, tra quelle quattro mura che loro malgrado devono condividere per sopravvivere.
Andrea (Eleonora Gusmano) a dispetto di ciò che si è abbassata a fare, è una donna pulita e dolce, un po’ naif, che vive nella ferrea determinazione di guadagnare abbastanza per costruire una casa nel suo paese per la sua famiglia. Tea (Ania Bogdan) appare come una velenosa megera, ma è solo un essere abbrutito dalla vita, nel cui cuore c’è ancora spazio per un po’ di tenerezza.
La durata dell’inverno è un testo ben scritto e ben diretto, in cui i ritmi seguono le dinamiche con forza e naturalezza. Uno spettacolo che riesce ad andare al di là del fenomeno sociale rappresentato, al di là della prostituzione, l’immigrazione e lo sfruttamento, è una storia di speranza e sacrificio che si articola partendo dall’estrema apparente diversità di due donne accomunate nella disgrazia e nella solitudine.
Nonostante siano due personaggi molto caratterizzati, le due interpreti vi si relazionano con la giusta misura, e regalano allo spettatore momenti di poesia e anche qualche sorriso. Entrambe inconsapevolmente, donano qualcosa l’una all’altra, che le porta a un’evoluzione che toccherà il cuore.
Infoa: prenotazione@palcooff.it o un messaggio al numero 342.5572121
(25 gennaio 2018)