Martedì 5 dicembre alle 15:30, nell'aula magna di Palazzo Pedagaggi (dipartimento di Scienze politiche e sociali, via Vittorio Emanuele II, 49), si inaugura l'a.a. 2017/2018 del corso di laurea magistrale in "Storia e cultura dei Paesi mediterranei" con l'incontro "Il Mediterraneo degli storici".
Il filo conduttore sarà quello di illustrare come gli storici sono partiti dal Mediterraneo dei geografi per riconciliare spazio e tempo, elaborare il concetto di lunga durata e superare così lo schematismo atemporale delle prime proposte di alcuni sociologi politici (tipo "il familismo amorale"). L’incontro intende altresì aprire la ricerca e l'analisi storica a tutta una serie di argomenti nuovi e anche ad altri confronti (l'Atlantico, il Pacifico degli Iberici, il Mediterraneo Asiatico, eccetera), aprendo la storia a una visione più globale, dopo aver avviato con l'antropologia sociale un dialogo competitivo fecondo, e creato con l'archeologia e la preistoria un rapporto che ha permesso di superare l'identificazione del tempo della storia con i documenti scritti.
Dopo i saluti istituzionali del rettore dell'Università di Catania Francesco Basile e del direttore del Dsps Giuseppe Vecchio, il prof. Rosario Mangiameli, presidente del corso coordina gli interventi di Maurice Aymard (Ecoles des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi e Accademia dei Lincei), Giuseppe Restifo (Università di Messina) e Marcello Verga (Università di Firenze – Istituto di Storia dell'Europa mediterranea, Cnr).
A seguire intervengono gli storici del Dsps Giuseppe Astuto, Giuseppe Barone, Federico Cresti, Pinella Di Gregorio, Sergio Ferlito e Matteo Negro.
(05 dicembre 2017)