Si svolge sabato 25 novembre alle 18:30, al Cine Teatro Eliseo di Santa Venerina (via Vittorio Emanuele 273) la cerimonia di premiazione della tredicesima edizione del Premio Internazionale di Giornalismo intitolato a Maria Grazia Cutuli, l’inviata del Corriere della Sera uccisa in Afghanistan il 19 novembre del 2001.
La giuria ha proclamato vincitori di questa edizione:
Nel corso della serata si terrà un dibattito sul tema drammatico della migrazione con una speciale attenzione rivolta alla condizione femminile. La data del 25 novembre non è stata scelta a caso. Coincide, infatti, con la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Al dibattito parteciperanno Alberto Quattrucci, direttore generale di “Uomini e religioni” della Comunità di Sant’Egidio, e Enzo Bianco, sindaco di Catania, nonché capo della delegazione italiana del Comitato delle Regioni.
Come nelle precedenti edizioni, la cerimonia ufficiale sarà preceduta da una mattinata di studio con lezioni magistrali tenute dai tre vincitori del premio, che si svolgeranno a partire dalle 10 nell’aula magna "Santo Mazzarino" del Monastero dei Benedettini, al dipartimento di Scienze umanistiche.
“Migranti e crisi economica, sfide d’Europa” sarà il titolo della lectio magistralis di Teodoro Andreadis Synghellakis, mentre Carmela Giglio tratterà il tema “Il giornalismo e la forza del racconto e della testimonianza”. Laura Bonasera, infine, parlerà di “Nuove schiavitù, antiche tragedie: il dovere della denuncia”.
Coordinerà le lezioni magistrali all’Università e modererà il dibattito serale al Teatro Eliseo di Santa Venerina il giornalista Antonio Ferrari, editorialista del Corriere della Sera.
Nel primo pomeriggio si svolgerà, come di consueto, una breve commemorazione di Maria Grazia Cutuli nel piccolo cimitero di Dagala del Re, che ospita le spoglie della giornalista assassinata in Afghanistan.
(25 novembre 2017)