Sabato 5 agosto alle 21, al Teatro Antico di Catania, Gabriele Lavia si esibisce sul palco con lo spettacolo Il sogno di un uomo ridicolo, di Fedor Dostoevskij.
L’evento rientra nel calendario di eventi di Anfiteatro Sicilia ed è a cura di Taormina Arte.
L’attore milanese mette in scena il suo vero e proprio cavallo di battaglia, offrendo una riflessione profonda e appassionata sulla condizione dell’essere umano. Il monologo rappresenta un mondo che si è condannato alla sofferenza, serrato e costretto in una metaforica camicia di forza, che impedisce ogni buona azione.
Questo di Fedor Dostoevskij è un racconto fantastico, scritto intorno al 1876, che Lavia adatta al teatro trasformandolo in un monologo a due, dove l’altro personaggio è un sosia del primo o, meglio dire, è la proiezione del suo passato. Si tratta della storia di un uomo rinchiuso in un manicomio che racconta alcuni avvenimenti della sua vita, prima il desiderio del suicidio, poi un sogno straordinario che lo porta alla scoperta della “verità”.
Dostoevskij concepisce “Il sogno di un uomo ridicolo” come un racconto fantastico. Scritto intorno al 1876 , e inizialmente inserito nel Diario di uno scrittore, si tratta della storia di un uomo, abbandonato da tutti, che attraverso un viaggio onirico ripercorre la sua vita e le ragioni per cui si è sempre sentito estraneo alla società.
(05 agosto 2017)