Venerdì 21 luglio alle 21, nel Chiostro di Ponente del Monastero dei Benedettini, va in scena lo spettacolo "A testa sutta", monologo di Giovanni Carta, scritto da Luana Rondinelli.
Giovanni è buono, è abbunazzato o abbabbasunato (come dice la gente), Giovanni è indifeso, Giovanni è l'ombra di un cugino che lo difende, lo ama, e non lo fa sentire diverso, perché l’unica diversità che vede è che Giovanni è “biondo con gli occhi azzurri mentre lui è nero con gli occhi neri”. Giovanni racconta, racconta dei giochi da bambino, di quel nascondino (ammuccia ammuccia), di quella conta che termina sempre prima, perché fa paura girarsi e non trovare nessuno, non trovare suo cugino. Giovanni racconta della gente, di una zona sbiadita di una Palermo che non accetta gli “indifesi”, perché se non sei capace a lottare è meglio non esserci. Giovanni ci accompagna nella sua vita, nelle sue strade, e a guardare a “testa sutta” un mondo che non perde il suo significato ma ne acquista un altro più importante. Un dualismo perfetto tra due cugini, i piedi e la testa, la testa e i piedi, un gioco, se lo si fa in due non si cade mai, anche se all’improvviso si perde “l’equilibrio”…
Lo spettacolo fa parte del ciclo "Nuovo Teatro" organizzato dall'associazione Teatro della Città e inserito nel calendario di eventi "Porte aperte Unict 2017" che dal 18 giugno al 31 luglio ospita concerti, proiezioni, spettacoli teatrali e letture negli edifici storici dell'Università di Catania.
Biglietti: 10 euro / ridotto personale universitario: 7 euro / ridotto studenti 5: euro.
(21 luglio 2017)