Sabato 10 giugno alle 20:30 (Lettera 82, Piazza dell'indirizzo 11, Catania), "Leggo. Presente indicativo" presenta "La notte ha la mia voce" (Einaudi Stile Libero Big), di Alessandra Sarchi.
L'incontro - organizzato con il patrocinio del dipartimento di Scienze umanistiche dell'Università di Catania - sarà condotto da Giuseppe Lorenti, letture di Manuela Ventura, musiche di Renato Judoboy Mancini.
Il libro. Una giovane donna ha perso l'uso delle gambe in seguito a un incidente. Abita un corpo che non le appartiene più e si sente in esilio dal territorio dei sani. Poi incontra la Donnagatto, e il suo modo di guardare se stessa, e gli altri, cambia. La prima cosa che arriva di Giovanna è la voce: argentina, decisa, sensuale. Fa pensare a qualcuno che avanzi sulle miserie quotidiane come un felino. Ecco perché, fin da subito, l'io narrante la battezza Donnagatto, sebbene Giovanna sia paralizzata, proprio come lei. Al contrario di lei, però, rivendica il diritto a desiderare ancora, sfidando l'imperfezione del mondo. La Donnagatto nasconde un segreto, e forse ha trovato una persona cui confessarlo, consegnandole la propria storia. Una storia dove è solo apparente il confine tra la condanna e la grazia.
(10 giugno 2017)