Mercoledì 31 maggio alle 18:30, a Palazzo De Gaetani (via Pistone 59, Catania), si terrà l'iniziativa dal titolo "Le mani sulla città: per una storia plurale di quartieri ribelli", organizzata dall'associazione Trame di Quartiere in collaborazione con il dipartimento di Scienze politiche e sociali dell'Università di Catania, con Radio Lab e con l'Ance Giovani di Catania.
Nel corso dell'evento sarà analizzata la situazione del quartiere Vecchio San Berillo, oggetto da anni di un progetto di rigenerazione urbana, prendendo spunto anche dal libro di Stefano Portelli dal titolo "La città orizzontale - Etnografia di un quartiere ribelle di Barcellona" (pubblicato nel 2015 da Napoli Monitor 2017).
Interverranno, oltre all'autore del libro, i docenti del Dsps Carlo Colloca (sociologo urbano) e Mara Benadusi (antropologa) e la dottoranda in Urban Planning dell'Università di Palermo Alice Franchina. Modererà gli interventi Luca Lo Re dell'associazione Trame di Quartiere.
Il libro. Ripercorre la costruzione, la distruzione e la lotta delle casas baratas di Bon Pastor, antico quartiere operaio alla periferia di Barcellona, oggi una delle zone più marginali e sconosciute della città. Negli ultimi vent’anni, nonostante le retoriche sulla partecipazione, le classi dirigenti catalane hanno progressivamente neutralizzato i quartieri più popolari e combattivi della città, accompagnando la distruzione fisica dei luoghi con l’azzeramento delle risorse collettive e degli stili di vita autonomi della popolazione. Le conseguenze sociali e politiche di queste distruzioni non sono affatto state superate, nonostante i rivolgimenti politici degli ultimi anni. Il racconto delle storie di questo quartiere offre lenti nuove per guardare la città e le sue periferie, come luoghi non solo geografici, ma anche politici, serbatoi di pratiche innovative di cittadinanza e di relazioni spaziali.
(31 maggio 2017)