Mercoledì 24 maggio alle 17, nella sala conferenze della Fondazione Verga (via Sant’Agata, 2 - Catania), si presenta il volume "I «vestigi dei nomi» - L’identità di Catania tra storia e mito" (Centro Studi Filologici, 2016) di Gabriella Alfieri.
All'incontro del ciclo “Quattro volumi per quattro autori”, organizzato in collaborazione con il dipartimento di Scienze umanistiche dell'Università di Catania, interverranno Nicola De Blasi e Dora Marchese.
Il libro. Il volume affronta in chiave storico-linguistica il ruolo dei dati onomastici nella loro funzione di fattori denotativi e connotativi dell'ethos o dell'ethnos, tra mito e storia. La comunità su cui si esercita l'osservazione semantico-culturale e storiografica è il triangolo geo-storico Catania-Etna-Piana, che da sempre ha segnato la diacronia sociale e linguistica del territorio catanese. Ciascun capitolo rappresenta la tappa di un ideale percorso modulare in cui, sulla base di dati toponomastici o antroponimici rivisitati attraverso fonti documentarie o storiografiche dei secoli centrali dell'età moderna, il nome ridisegna i destini della città, tra storia, parastoria e mito (con i suoi numi o "lumi"), fino all'assetto urbano e alla sua rappresentazione letteraria. Si profila poi la storia della patrona di Catania, autentica icona identitaria e interiore della città: sul fronte dei nomi propri Sant'Agata viene rivisitata nella sua origine agiografica e nelle irradiazioni toponomastiche in Italia ed Europa, mentre i nomi comuni di oggetti e simboli del culto agatino rivelano la microstoria della percezione della Santuzza nel vissuto popolare.
L'autrice. Gabriella Alfieri insegna Storia della lingua italiana e Linguistica e Didattica dei testi al dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania. Dal 2011 è socia corrispondente dell’Accademia della Crusca. Dal 2011 è presidente del consiglio scientifico della Fondazione Verga e del Comitato per l’Edizione Nazionale delle Opere di Verga, e dirige gli “Annali della Fondazione Verga”. Dal 2014 coordina il Polo Catania-Messina dell’Accademia dei Lincei nell’ambito del progetto “Per una nuova didattica”. La sua ricerca si muove tra storia della lingua (italiano letterario, paraletterario e radiotelevisivo, italianizzazione postunitaria), filologia e stilistica.
(24 maggio 2017)