Sabato 13 maggio alle 9:30, nell'aula "21 Marzo" di Palazzo Pedagaggi (dipartimento di Scienze politiche e sociali, via Vittorio Emanuele II 49, 2° piano), si svolge l’incontro dal titolo “Crescere alle mafie”, tenuto da Mario Schermi, formatore dell'Istituto Centrale di Formazione del Dipartimento della Giustizia Minorile (Ministero della Giustizia) e professore a contratto di Psicologia dell'educazione e Sociologia della devianza e del mutamento all'Università di Messina.
Il seminario - organizzato nell’ambito del modulo Jean Monnet "Nuove competenze per nuove sfide: politiche nazionali ed europee per la lotta alla criminalità organizzata”, in partnership con il Centro internazionale di studi "Luigi Sturzo" e con l’associazione "Libera, nomi e numeri contro le Mafie", si inscrive all’interno delle attività organizzate dal dipartimento di Scienze della Formazione su “Educazione alla cittadinanza" (unità 5 del modulo), finalizzate a trattare del complesso problema dell’educazione in carcere e delle quali è responsabile la prof.ssa Roberta Piazza.
Per Mario Schermi - curatore del volume "Crescere alle mafie - Per una decostruzione della pedagogia mafiosa" - le mafie non sono solo organizzazioni criminali, ma sistemi educativi fondati sul senso di appartenenza e di normalità. Pertanto, occorre conoscere il dispositivo educativo mafioso per poterlo combattere.
(13 maggio 2017)