Dal 6 maggio al 9 luglio, al Teatro Greco di Siracusa, la Fondazione Inda presenta il 53° Ciclo di Rappresentazioni Classiche.
Il cartellone del cinquantatreesimo ciclo di spettacoli classici sarà dedicato al legame tra la città e il teatro, nell’anno in cui si celebrerà il 2.750° anniversario della Fondazione di Siracusa. Il programma delle rappresentazioni prevede la produzione e messa in scena delle tragedie “Sette contro Tebe” di Eschilo e “Fenicie” di Euripide e della commedia “Rane” di Aristofane. Il debutto è previsto il 6 maggio con l’opera di Eschilo e la stagione si protrarrà fino al 9 luglio.
Le due tragedie si alterneranno dal 6 maggio al 25 giugno poi, dopo tre giorni di riposo, è previsto l’esordio della commedia “Rane” che sarà in scena dal 29 giugno all’8 luglio per un totale di 54 rappresentazioni, ben 12 in più rispetto all’anno precedente. Il 19 giugno verrà poi riproposta la Giornata mondiale del Rifugiato, tributo d’impegno civile in cui il territorio di Siracusa è costantemente in prima linea.
Le tre nuove produzioni sono dirette da registi che oggi costituiscono riferimenti importanti nel teatro italiano. Marco Baliani dirige “Sette contro Tebe”, tragedia che sarà rappresentata per la quarta volta a Siracusa dopo gli allestimenti del 1924, 1966 e 2005; Valerio Binasco mette in scena “Fenicie”, l’intensa opera di Euripide che torna al Teatro Greco di Siracusa a distanza di 49 anni dall’unica rappresentazione, nel 1968. A Giorgio Barberio Corsetti è stata affidata “Rane”, inserita nel cartellone delle rappresentazioni classiche per la terza volta dopo il 1976 e il 2002, anno in cui la regia fu affidata a Luca Ronconi. I traduttori sono invece Giorgio Ieranò per “Sette contro Tebe”, Enrico Medda per “Fenicie” e Olimpia Impero per “Rane”.
(06 maggio 2017)