Domenica 9 aprile alle 18:30, al Teatro Machiavelli di piazza Università, sarà inaugurata la mostra "La scena ritrovata - Bozzetti e figurini per Lamberto Puggelli", un'esposizione temporanea a cura di Paolo Caponetto, Giuseppe Montemagno e Teresa Spina.
L’esposizione presenta 38 lavori, tra bozzetti di scenografie e figurini di costumi, che il maestro Lamberto Puggelli aveva personalmente selezionato per far parte dell’arredo della sua magione milanese, mèta di artisti provenienti da tutto il mondo.
Sono sei gli artisti che firmano le opere della collezione privata di Lamberto Puggelli: Paolo Bregni, Guido Cozzolino, Eugenio Guglielminetti, Renato Guttuso, Luisa Spinatelli, Rouben Ter-Arutunian, protagonisti di indimenticabili spettacoli che, dalla Scala al Piccolo Teatro di Milano, dal Regio di Torino all’Opera di Roma, hanno fatto la storia del teatro italiano nel corso di oltre un trentennio, dal 1968 al 2003.
Si tratta, peraltro, di una preziosa occasione per una prima ricostruzione dell’opera del regista milanese: a partire da un’edizione di Pagliacci firmata al Teatro La Fenice di Venezia nel 1968, fino a una Luisa Miller palermitana del 2003, sulle pareti dello Spazio arte del Teatro Machiavelli saranno esposti studi preparatori di spettacoli memorabili, quali il Barbablù allestito al Piccolo di Milano nel 1973, due produzioni del 1978, Il piacere dell’onestà di Pirandello e la celeberrima Forza del destino scaligera, firmata da Guttuso, fino alla Sposa Francesca del 1991 e l’Orfeo all’inferno dell’immaginifico Guglielminetti, con cui il Regio di Torino salutava l’arrivo del nuovo secolo.
Attraverso queste immagini e i contributi presenti nel catalogo – tra cui due testimonianze di Luisa Spinatelli e del tenore Giuseppe Filianoti – è così possibile indagare il metodo di lavoro di Lamberto Puggelli, penetrando nel cantiere dei suoi spettacoli, nel vivo della sua arte.
Il vernissage prevede inoltre la presentazione di un importante progetto artistico della Fondazione Puggelli al Teatro Machiavelli, l’edizione 2017 del "Mac Piano Project", ideato e realizzato in collaborazione con il pianista Francesco Zappalà, che suonerà insieme alla pianista Cinzia Ventura.
La mostra sarà visitabile fino al 20 aprile, poi riaprirà le porte dal 1° al 13 ottobre.
(09 aprile 2017)