Giovedì 30 marzo alle 16, nell'aula A1 del Polo didattico "Gravina", al dipartimento di Scienze politiche e sociali, si terrà il secondo incontro del laboratorio "Migrazioni, diritti e confini - Strategie europee e dimensioni locali", uno dei percorsi di approfondimento inseriti nell'ampio programma dei laboratori didattici d'Ateneo "Territorio, migrazioni, ambiente e mafie".
A tenere il seminario dal titolo "Il sistema di protezione per i richiedenti asilo e rifugiati in Italia" sarà Lucia Iuzzolini del Servizio Centrale dello Sprar, il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati.
Lo Sprar è costituito dalla rete degli enti locali che per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata accedono, nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo. A livello territoriale gli enti locali, con il prezioso supporto delle realtà del terzo settore, garantiscono interventi di “accoglienza integrata” che superano la sola distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico.
IL LABORATORIO. Il laboratorio - coordinato dalle docenti Teresa Consoli (dipartimento di Scienze politiche e sociali) e Adriana Di Stefano (dipartimento di Giurisprudenza) - propone una lettura interdisciplinare del fenomeno delle “migrazioni forzate” alla luce delle emergenze sollevate dalla gestione dei flussi transfrontalieri in Europa e delle sfide poste dal governo locale dei modelli di protezione internazionale e di accoglienza proposti dal diritto internazionale ed europeo. Gli incontri intendono alimentare una riflessione critica sugli standard di applicazione del diritto dei rifugiati e sulla tutela dei migranti forzati in Europa nella prospettiva della valorizzazione dei diritti fondamentali dei soggetti in fuga da guerre o persecuzioni nel contesto specifico dei territori di frontiera e delle relative politiche di accoglienza e integrazione dei migranti.
(30 marzo 2017)