Dal 17 novembre al 4 dicembre, al Teatro Brancati di Catania, va in scena "Sogno di una notte di mezza estate", per la regia di Nicasio Anzelmo. Il capolavoro shakespeariano racconta di un mondo in cui i fantasmi dell'irrazionale, indomiti, accompagnano e temperano la razionalità a volte eccessiva che ci caratterizza.
Due sono i luoghi d’azione dell’opera: il primo è Atene, la città in cui regna Teseo, il quale, dopo averla sconfitta in battaglia, si accinge a sposare Ippolita, la regina delle Amazzoni; il secondo è invece la foresta, dove, in una furibonda e perenne lite amorosa, i sovrani Oberon e Titania regnano su una corte di fate e folletti.
Atene è il luogo del quotidiano, della razionalità, dell’ordine; la foresta, invece, è il luogo dell’irrazionale, il luogo in cui tutto diventa possibile, gli istinti si scatenano e la realtà diventa illusoria e inafferrabile. In questa magica foresta, complici gli incantesimi di Puck, tutto si dissolve, tutto si complica tutto diventa illusione; l’erotismo si rafforza con la passione e produce turbamento, fino a penetrare nella profondità dei cuori rischiando di minare le basi stesse della civile convivenza tra gli uomini.
Uno scenario che mescola mitologia classica e folklore inglese caratterizza quella che viene definita tra le più grandi opere di W. Shakespeare. Un'esplorazione divertente e sorridente in un allestimento semplice e leggero, come semplice e leggera è la scrittura del Bardo.
Info: tel. 095/530153 - 095/531018 - direzione@teatrodellacitta.it
(17 novembre 2016)